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Trentuno anni fa la tragedia di charlie alpha

La medaglia d’oro Claudio Marchini riposerà ancora ai Boschetti

Nell'agosto del 1990 pilotava un elicottero che si schiantò sul Monte Ventasso durante un soccorso. Aveva solo 44 anni. La concessione per la sua sepoltura, scaduta nel 2020, è stata estesa dalla giunta comunale su richiesta dalla moglie e delle figlie, che allora avevano solo 4 e 7 anni.

Il cippo che ricorda la tragedia di Charlie Alpha

A Parma l’incidente di Charlie Alpha, l’elicottero di soccorso che si schiantò sul Monte Ventasso nell’agosto del 1990, viene ricordata ogni anno. Da trentuno anni. Alla Spezia riposa da allora Claudio Marchini, ex ufficiale di Marina e pilota di quel velivolo che incontrò un destino tragico, volando in condizioni meteo avverse per portare soccorso ad un uomo ferito da un’arma da fuoco sull’Appennino. Aveva 44 anni, una moglie due figlie piccole, quando perì nello schianto insieme a Anna Maria Giorgio, 40 anni di Piacenza, Corrado Dondi di 33 anni, residente a Soragna, e Angelo Maffei, 34 anni di Parma.

Nell’agosto del 2020 è scaduta la concessione riguardante il loculo che ospita la sua salma all’interno del Cimitero dei Boschetti. La moglie e le figlie hanno richiesto al Comune della Spezia la possibilità di mantenere la salma del loro congiunto oltre gli usuali termini di scadenza delle concessioni cimiteriali in considerazione dei meriti riconosciuti. Il comandante Marchini è infatti insignito della medaglia d’oro al valore civile dal Presidente della Repubblica. La giunta spezzina ha colto l’appello e votato negli scorsi giorni l’estensione. Fattispecie prevista nei casi di “compimento di atti di eroismo o per gesti di elevata solidarietà”.

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