La Città Intelligente si è già espressa sul sempre più discusso tema Enel e sull’importanza della riconversione a turbogas della centrale di quest’area. “Ribadiamo che siamo assolutamente favorevoli a un energia totalmente verde ma anche consapevoli che questa è al momento l’unica possibilità seria per iniziare a ridurre l’inquinamento ed anche pensare alla salute dei cittadini come transizione dal carbone ad un energia più pulita. Allo stesso tempo, Lci è basita davanti alle parole espresse qualche giorno fa dal presidente della Regione Liguria, Toti, che a Genova, davanti un gruppetto di persone millantanti di parlare a nome e per conto della comunità spezzina tutta e delle sue associazioni, si è detto pronto a non firmare un’intesa con Enel. Secondo noi, invece, – aggiunge la presidente e coordinatrice di Lci, Laura Porcile – Enel è un interlocutore con cui si deve collaborare, discutendo e trattando, al fine di presentare progetti concreti per riqualificare l’area a beneficio della città. Si dovrebbe per esempio di dare spazio alla logistica, in quanto questa ci sembra una proposta seria di un’idea concreta. Per il sostegno e lo
sviluppo dei nostri settori di economia che necessitano di spazi”.
Lci non accetta dunque che il presidente Toti sia così irresponsabile da allinearsi con la scelta del sindaco Peracchini di non dialogare con Enel, dunque andando verso un inopportuno scontro. “Non vogliamo – continua Porcile – che l’area rimanga dismessa e inutilizzata con ciminiere e cadaveri a vista per i prossimo decenni, e preferiamo continuare a produrre energia cercando di impattare il meno possibile sul territorio, utilizzando l’area per far crescere l’economia del nostro golfo, permettendo a chi ne abbia voglia di investire nell’area. Ed è per questo che LCi chiede al presidente della Regione Liguria di lasciare da parte le dichiarazioni da campagna elettorale e
riflettere con responsabilità sull’argomento, invitando anche il nostro sindaco a dialogare con Enel di cose concrete, di progetti, di alternative reali e strutturate”.
