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Domani spezia-salernitana

“Non ero tranquillo dopo Venezia, non sono preoccupato dopo Verona”

Thiago Motta ha potuto lavorare due settimane, magli infortuni continuano. “Maggiore e Kovalenko ok, Sher sta lavorando bene. In porta? Domani gioca Provedel”.

Thiago Motta
Thiago Motta ha sentito la vicinanza dello Spezia in queste settimane? “Sì. Io non ero tranquillo dopo la vittoria contro il Venezia e non sono preoccupato dopo aver perso contro il Verona. Io penso sempre e solo a come far giocare al meglio questa squadra. Accetto tutte le opinioni, ma non ho tempo di pensarci. Né io, né chi lavora qua dentro”.
Domani d’altra parte si giocano punti fondamentali contro la Salernitana. E, alla fine, Ribery non ci sarà. “Noi abbiamo preparato la partita pensando che possano essere in campo con i migliori giocatori, compreso Ribery. Non ci siamo concentrati solo su di lui chiaramente, nonostante sia importantissimo per loro. E’ una partita da affrontare bene, come abbiamo fatto in altre partite. Ma senza cadere in alcuni errori che invece abbiamo compiuto in passato”.
Anche questa settimana non sono mancati gli infortuni. Che sia la preparazione fatto lottando contro il Covid? “Può essere. Ci sono delle ragioni, e questa può essere una di quelle. Anche se tra chi ha fatto la preparazione con noi, in pochi si sono fatti male. Poi ci sono problemi di diversa gravità. Ed è qualcosa che è successo anche in altre squadre”.
La Salernitana è particolarmente capace in contropiede. “E’ una squadra pericolosa, che ha dimostrato di poterti creare problemi a in contropiede. Ma se giochi in casa, devi prenderti la responsabilità di vincere. In caso di ripartenza, dobbiamo essere bravi a rendercene conto e mettere in campo le contromisure”.
In mezzo tornano due uomini di qualità. “Maggiore e Kovalenko li vedo bene. Sono in condizione, possono essere presenti dal primo minuto”. Sher è tra i calciatori che potrebbero trovare posto domani? “E’ un ragazzo giovane, con voglia di imparare, crescere e dimostrare. Dipende da lui inserirsi, i tempi in cui sarà fatto spetta anche a lui determineralo: lingua, compagni, vita diversa. Vedremo. Sono contento di quanto ha fatto con l’Hellas Verona, pur in un momento difficile. Non c’era tanta pressione in quel momento, ma forse è capace di gestire anche situazioni più complicate”.
A centrocampo è comunque emergenza. “Gyasi e Verde? Daniele ha qualità enorme, deve migliorare in altri aspetti. Di Emmanuel ho una stima che va oltre quella professionale. E’ un calciatore che mi ha sempre dato disponibilità a fare un ruolo diverso nell’emergenza. Ha qualcosa dentro diverso da quanto siamo abituati a vedere. Bene per lui, crescerà ancora tantissimo. Bene per noi che possa coprire tanti ruoli”.
In porta non ci sono dubbi. “Sì, gioca Provedel dall’inizio. Il resto? Domani metto in campo la migliore squadra che penso possa affrontare la Salernitana”.
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