Entro la fine settimana giunta comunale pronta e convocazione del primo consiglio dopo le elezioni amministrative. Questo il programma per Santo Stefano, che il 3 e 4 ottobre ha confermato la fiducia alla sindaca Paola Sisti e al centrosinistra. I nomi della squadra di governo saranno probabilmente quelli degli esponenti Pd Chiara Battistini e Gionni Giannarelli e degli indipendenti Jacopo Alberghi (che potrebbe essere anche vice sindaco) e Paolo Ruffini. Resterebbe quindi fuori dalla giunta la componente a sinistra del Pd, parte della coalizione ed entrata in consiglio con Eva Battistini (Rifondazione). Il Prc vorrebbe un ruolo in giunta, ma pare non esserci margine in questo senso; qualora arrivasse la proposta della presidenza del consiglio comunale (ruolo ricoperto dalla sindaca Sisti negli scorsi cinque anni), questa con ogni probabilità verrebbe declinata. Da escludere tuttavia che, al netto delle eventuali delusioni delle aspirazioni di Rifondazione, questo possa portare a scossoni un minuto dopo l’insediamento, come invece visto cinque anni fa. Possibile inoltre che, nel probabile caso di una mancata colorazione più di sinistra della giunta, questa possa arrivare con ingressi in consiglio dei primi dei non eletti della lista del centrosinistra – il primo è Marco Pandolfino (Lista Sansa), il secondo Carlo Monticelli (Art.1) – attraverso le dimissioni da consigliere di uno o più assessori.
Intanto la confermata sindaca sta incontrando i capigruppo dell’opposizione, con la volontà di inaugurare una gestione per quanto possibile collegiale della vita amministrativa, nel segno di una fattiva collaborazione. Di qui anche la volontà di coinvolgere tutti i consiglieri di maggioranza con deleghe in linea con inclinazioni e competenze degli amministratori.
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