Asl 5 avrà dieci giorni di tempo per depositare al Tribunale amministrativo regionale la copia autentica dei verbali del concorso per l’internalizzazione di 159 operatori sociosanitari, a seguito del quale è partita la presentazione del maxi ricorso da parte di oltre cento candidati esclusi alla seconda fase di selezione. Non essendo arrivata la sospensiva il concorso andrà avanti e il Tar, che ha giudicato le argomentazioni dei ricorrenti meritevoli di tutela, ora ha fissato una nuova udienza per il 25 febbraio 2022. Queste sono solo alcune novità riguardo alla complessa vicenda.
“Con apposite ordinanze, depositate ieri 7 ottobre, il Tribunale amministrativo regionale per la Liguria ha preso posizione in merito ai ricorsi proposti da numerosi Oss nei confronti del concorso bandito dalla Asl 5 – spiega l’avvocato amministrativista Piera Sommovigo -. Il tribunale ha ritenuto che le argomentazioni svolte dai ricorrenti fossero meritevoli di tutela e, quindi, in applicazione delle regole del processo amministrativo, ha fissato una nuova udienza per la discussione per il prossimo 25 febbraio 2022″.
“Questo comporta, a livello pratico, che la Asl 5 può procedere nello svolgimento del concorso e nell’espletamento delle prove orali, posto che comunque i ricorrenti, in quanto non idonei alla prova a quiz, non avrebbero potuto partecipare alle ulteriori prove del concorso – prosegue -.La Asl può, pertanto, andare avanti, ma è consapevole che con questa decisione il Tribunale sarebbe orientato ad annullare tutta la procedura di concorso, con la conseguenza che anche i vincitori del medesimo potrebbero vedere travolta la propria assunzione ed in questa situazione la Asl si troverebbe ad affrontare un ulteriore rilevante problema”.
“A dimostrazione di quanto ora precisato – aggiunge il legale -, si fa presente che il tribunale ha richiamato una norma e l’ha riportata in maniera letterale nei provvedimenti e che tale norma prevede proprio quanto segue: ‘Se ritiene che le esigenze del ricorrente siano apprezzabili favorevolmente e tutelabili adeguatamente con la sollecita definizione del giudizio nel merito, fissa con ordinanza collegiale la data della discussione del ricorso nel merito‘”.
“Il tribunale ha infine ordinato all’Asl 5 di depositare entro 10 giorni la copia autentica dei verbali delle operazioni di concorso, considerato che la Asl ha depositato in giudizio dei verbali non firmati dai componenti della Commissione e non protocollati – conclude Sommovigo -. Sarà compito dei legali verificare se e quali verbali verranno depositati dall’azienda, visto che la stessa ha dichiarato che la Commissione ha redatto i verbali durante le operazioni di concorso e che nessuno dei candidati presenti avrebbe visto redigere i verbali da parte della Commissione durante le prove a quiz nonché segnalare eventuali irregolarità e/o illegittimità’ alla competente Procura della Repubblica”.