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Sismica e antincendio

Sicurezza scuole, Castelnuovo chiude il cerchio

Mezzo milione di intervento tra scuole medie e nido. La soddisfazione del sindaco Montebello: "Lavori sui plessi sono stati scelta prioritaria". La neo dirigente Scarsella: "In questo comune grande attenzione per il rafforzamento del punto nodale della vita dei nostri figli".

“È una bella soddisfazione essere tra i primi comuni che concludono un percorso di messa in sicurezza degli edifici scolastici come antisismica e normativa antincendio. Una condizione che può sembrare scontata, ma non la è, e per riscontrarlo non serve andare distante, è possibile restare anche nella nostra provincia e in Val di Magra. Certo, investire sulle scuole significa tralasciare altro. Le buche nelle strade ci sono, lo so. Ma un’amministrazione è chiamata a fare delle scelte, e penso che dedicarsi prioritariamente alla scuole sia una scelta molto condivisibile”. Così stamani il sindaco di Castelnuovo, Daniele Montebello, alla conferenza stampa convocata alla scuola media ‘Dante Alighieri’, plesso reduce dai lavori che hanno concluso il puzzle. “Nel nostro comune – ha affermato il primo cittadino – abbiamo cinque edifici scolastici: il nido Zigo Zago, le materne Peter Pan e Arcobaleno, le due elementari nel plesso Giacomelli di Palvotrisia e le scuole medie Alighieri. Nel corso degli scorsi anni l’amministrazione comunale ha avviato un percorso di messa in sicurezza dal punto di vista sismico e della normativa antincendio. Ad esempio risale al 2007-08 l’intervento sulla Peter Pan, mentre nel 2009-10 sono state realizzate ex novo le elementari di Palvotrisia. Restavano da mettere a posto Zigo Zago e scuole medie. Il legislatore dice che, per gli edifici esistenti, bisogna arrivare almeno allo 0.6. L’asilo, con un intervento da circa 70mila euro, siamo riusciti a portarlo a un indice di sicurezza sismica pari a 1, il massimo. Mentre le medie Alighieri sono passate dallo 0.5 allo 0.8, il massimo raggiungibile senza andare a snaturare l’edificio, che risalendo agli anni ’80, pur sottoposto a tutti gli interventi migliorativi, non può equivalere a una struttura di realizzazione recente. Ad ogni modo adesso dal nido alle medie tutti i gli edifici scolastici di Castelnuovo sono a posto come sicurezza sismica e normativa antincendio. Questo non significa non ci siano situazioni migliorabili, ad esempio qua alle medie si potrebbero cambiare gli infissi e ritinteggiare le facciate, ma interventi di questo tipo ora possiamo programmarli con serenità, con la tranquillità di avere edifici sicuri. Un grazie agli uffici per il grande lavoro, e un grazie anche alle ditte, non capita spesso di vedere questo impegno da parte di chi vince le gare, siamo particolarmente contenti”. All’opera su Zigo Zago e secondo lotto delle medie la pisana Bm costruzioni, mentre sul primo lotto della Alighieri ha operato la spezzina Edilgroup. Circa mezzo milione di euro l’ammontare complessivo dei lavori tra asilo e scuola media (oltre 400mila euro per quest’ultima), sostenuti per 250mila euro da un finanziamento del Ministero dell’Istruzione e per il resto da risorse comunali e trasferimenti dello Stato. Contestualmente alla realizzazione del secondo lotto, alle medie sono stati rifatti anche i servizi igienici.

“Doveroso ringraziare gli uffici, che hanno lavorato assiduamente e sotto pressione – ha aggiunto l’assessore lavori pubblici Gherardo Ambrosini -. Un ringraziamento anche alle imprese. Portiamo a conclusione un importante intervento partito con le verifiche effettuate nel 2018, nel corso della precedente legislatura”. Verifiche delle quali si era occupato l’ingegner Fabrizio Sottili, anch’egli presente stamattina a Colombiera. “Nel 2018, studiando l’edificio delle medie sotto l’aspetto strutturale – ha spiegato il professionista fiorentino, che ha seguito l’intervento -, avevamo capito che aveva buone potenzialità. Partiva da un indice di sicurezza sismica pari a circa 0.5, ci sono edifici pubblici, anche con funzione strategica, che presentano valori molto più bassi. Ma innalzare l’indice per portarlo almeno a 0.6, in una struttura esistente, non è un’operazione semplice. L’amministrazione è stata lungimirante e ha ottimizzato il rapporto tra la spesa e i benefici. Abbiamo spinto al massimo senza dover stravolgere il plesso. Dal punto di vista tecnico avremmo potuto anche andare oltre lo 0.8 ma sarebbe diventato estremamente complesso e oneroso. Invece la spesa effettuata diventa infinitesima rispetto al valore dell’intervento e ancor di più rispetto all’obbiettivo della sicurezza della scuola, vissuta ogni giorno dai nostri figli”.

“Abbiamo cercato di far sì che i lavori interferissero il meno possibile con l’attività didattica delle medie – così l’architetto Alessandro Accardo, responsabile dei Lavori pubblici -, con cantieri attivi da giugno fino a fine agosto. Nell’estate 2020 è stato realizzato il primo lotto, che ha visto l’inserimento di controtelai in acciaio, mentre nel 2021, con il secondo lotto, sono state realizzate opere quali muri in cemento armato, rinforzi, tamponamenti, più il rinnovo dei bagni. Siamo soddisfatti di come si sono svolti i lavori. Un ringraziamento alle ditte per aver operato nei tempi. Tempi ristretti, entro i quali abbiamo realizzato qualcosa di notevole”. “Appena arrivata qua – ha osservato la neo dirigente scolastica Elda Scarsella, giunta da Roma – sono rimasta strabiliata: vorrei sapere quante scuole in Italia sono in questa situazione. Del resto credo che una scuola sicura per i loro figli sia quanto si augurino le famiglie. Una scuola tra l’altro non solo sicura ma anche dotata di tanti spazi. In questo comune noto grande attenzione per il rafforzamento del punto nodale della vita dei nostri figli. Un ringraziamento ai collaboratori scolastici, che lo scorso agosto hanno lavorato incessantemente per la pulizia e la messa in ordine di locali in vista della ripartenza della scuola”.

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