“Proprio aderendo a tali obiettivi e ravvisando la necessità di individuare soluzioni percorribili, – sostiene il presidente – già alla fine del 2020 la nostra associazione si è attivata nei confronti del Polo Universitario della Spezia che, assieme allo stesso Parco, ha raccolto l’input sfociato in un Protocollo territoriale che istituisce, a partire da quest’autunno, un dottorato di ricerca specifico. Sin d’ora diamo la nostra piena disponibilità a mettere in comune le conoscenze per fare in modo che la ‘ripartenza si trasformi in un benessere sostenibile stabile e duraturo’, certi che il tavolo potrà affrontare anche altre azioni da attuare nel breve periodo, quali ad esempio la gestione dei flussi del turismo nautico nella sua totalità, privata e imprenditoriale”.
Anche Cna ha partecipato, tramite i propri referenti sindacali e imprenditori associati, agli Stati Generali del Parco delle Cinque Terre che si sono svolti a Villa Marigola il 30 settembre scorso. Di particolare interesse si è rilevato il confronto del tavolo di lavoro sulla mobilità in mare. “Esprimiamo apprezzamento per il metodo di lavoro scelto – spiega il presidente Cna la Spezia, Davide Mazzola – che oltre a mettere a fuoco gli obiettivi, in primis quello di procedere verso la mobilità sostenibile sia essa elettrica o ibrida, ha affrontato tutte le problematiche connesse al percorso necessario al raggiungimento di queste finalità. Per questo auspichiamo che il gruppo di lavoro istituito possa diventare un momento stabile di confronto strutturale in grado di accompagnare gli operatori nell’auspicata transizione ecologica, approfondendo le soluzioni tecniche e individuando risorse che permettano la loro concreta applicazione”.
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