LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Tema caldissimo

Ugolini: “Trasferendo medici e infermieri a Spezia, San Bartolomeo sarà contenitore vuoto”. La Regione: “Nessun depotenziamento”

De Ferrari in una nota: "Il piano di rilancio del sistema sanitario regionale Restart ha individuato l’ospedale di Sarzana come uno dei principali hub per lo smaltimento delle liste di attesa".

Ospedale San Bartolomeo

“La Regione Liguria si ostina a trattare l’ospedale San Bartolomeo di Sarzana come una riserva da cui attingere quando è a corto di personale in Asl5, criticità dovuta peraltro alla mancata pianificazione da parte dell’Ente per difende un importantissimo baluardo per la salute dei sarzanesi. Il continuo travaso di specialisti verso il Sant’Andrea della Spezia sta mettendo in difficoltà l’ospedale, perché i trasferimenti vedono definitivamente ricollocati altrove medici specialisti e infermieri, impedendo di fatto l’operatività di molti reparti del San Bartolomeo”. Così, il consigliere regionale del M5S Paolo Ugolini a margine dell’interrogazione discussa oggi in Aula. “È sotto gli occhi di tutti: si sta operando un lento svuotamento del San Bartolomeo, al punto da trasformarlo in struttura vuota pur avendo un’enorme potenzialità – continua il consigliere pentastellato -. La politica regionale si ostina a non valorizzarlo. Perché? La risposta dell’assessore delegato che anche oggi ha risposto in aula al posto dell’assessore competente, guarda caso un Toti in altre faccende affaccendato al punto da non presentarsi in Consiglio regionale, non ci soddisfa. Noi non chiediamo soluzioni temporanee, ma formule concrete per restituire a Sarzana un ospedale efficiente in grado di erogare i servizi per i quali un tempo era celebre”, conclude Ugolini.

Alle parole di Ugolini fanno seguito quelle della Regione Liguria: “Il San Bartolomeo di Sarzana, baluardo essenziale nella lotta al Covid-19, non verrà depotenziato ma sarà al contrario potenziato. Regione Liguria ha investito oltre 2 milioni di euro per attrezzare le sale operatorie e quelle di rianimazione. Altrettanti verranno investiti per attrezzature tecnologiche come risonanze e tac nell’ambito del piano di ammodernamento tecnologico dell’ospedale.
Nella struttura antistante l’ospedale, dove in questo momento ha sede l’hub vaccinale, avranno sede l’hospice e il reparto post acuzie. ll pronto soccorso resterà aperto. Oltre a questo, il piano di rilancio del sistema sanitario regionale Restart ha individuato l’ospedale di Sarzana come uno dei principali hub per lo smaltimento delle liste di attesa. È quindi previsto che la maggior parte delle operazioni verrà eseguita proprio all’ospedale di Sarzana: i medici rianimatori, da questo punto di vista, saranno essenziali. Entro la fine del 2021 le sale operatorie aumenteranno il volume di operazioni in modo significativo”.

leggi anche
Ospedale Sant'Andrea della Spezia
Sanità
Ugolini (M5S): “Infermieri, 70 assunti goccia nell’oceano”. Dalla giunta: “Dato indicativo, può essere superato da andamento fabbisogni”