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Lo sfidante sconfitto per 22 voti

“Non è passato il nostro messaggio di lista civica. E’ stato visto come un Galante contro tutti”

Claudio Galante

“Quando perdi di 20 voti rappresentando una lista civica, mentre il tuo avversario porta sul territorio Lega, Fratelli d’Italia e un sottosegretario vuol dire che abbiamo comunque lavorato bene. La nostra era davvero una lista civica, ma il messaggio non è passato e la competizione è stata vista come un Galante contro tutti, visto che nei miei confronti c’è stata solamente la vicinanza di Cambiamo”.
Lo afferma all’indomani del voto Claudio Galante, candidato sindaco di Brugnato risultato sconfitto da una manciata di voti (22) dall’ex alleato e sindaco uscente Corrado Fabiani, che ha corso con il sostegno di gran parte del centrodestra. Cambiamo, infatti, aveva annunciato di voler restare neutrale nella contesa tra i due.
Con 435 voti la lista “Insieme per Brugnato” ha ottenuto 7 consiglieri comunali, mentre con la Lista Brugnato ne ha ricevuti 3 a fronte delle 413 preferenze raccolte.