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Discussa a genova

La figura di Maria nella mistica della beata Itala Mela: la tesi di laurea della sarzanese Erika Cecina

Itala Mela

La beata Itala Mela, nata e morta alla Spezia nel secolo scorso, è conosciuta soprattutto per il pensiero mistico legato al tema della Trinità, la cosiddetta “inabitazione trinitaria”. La beata, però, aveva sviluppato anche importanti tematiche di mariologia, tanto da potersi dire che il nome da lei scelto come oblata benedettina, Maria della Trinità, unisse insieme due pilastri del suo pensiero mistico. Proprio alla mariologia di Itala Mela, spesso trascurata, ha dedicato ora una tesi di baccalaureato la studentessa dell’Istituto superiore ligure di Scienze religiose Erika Cecina, proveniente dalla parrocchia di San Francesco di Sarzana. Erika ha discusso giovedì scorso a Genova il suo lavoro, “Mihi vivere Christus est: la concezione mariologica della beata Itala Mela”, ottenendo il massimo dei voti, trenta su trenta. La tesi, che conclude in modo brillante il primo triennio di studi, è stata seguita come relatore dal docente di teologia don Piero Milazzo, parroco di Follo. L’Istituto ligure, che proprio domani inizierà le lezioni del nuovo anno accademico rendendo operativo anche il “polo” di via Malaspina alla Spezia, si conferma così come una piccola “fucina” di aggiornamento del pensiero teologico e storico cristiano, con
riferimento anche a tematiche liguri e diocesane.