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"molteplici sversamenti"

“Basta opere faraoniche, si pensi al risanamento delle fogne”

Il gruppo di opposizione Siamo il Golfo dei poeti: "Un impegno programmatico non rispettato, e sono passati sei anni".

Giornata di volantinaggio per la lista ‘Siamo il Golfo dei poeti’, opposizione lericina. Nello scritto distribuito oggi in Piazza Garibaldi si legge che “sono passati 6 anni, non un giorno, 6 anni in cui il Comune ha beneficiato di grandi entrate e di una modifica al Patto di Stabilità che ha reso possibile spenderle. La gestione economica dell’ente ha avuto nel 2020 un avanzo (spendibilissimo!) di oltre 3 milioni di euro! Ci pare invece che l’ impegno programmatico scritto da Paoletti nel suo programma elettorale nel 2015 che prevedeva di intervenire sul sistema fognario non sia stato onorato. Dal 2015, ripetiamo, sono passati 6 anni!”.

“Gli sversamenti in mare di liquidi e di materiale sono stati molteplici – si legge ancora -, a Tellaro un mese fa, con relativa ordinanza di blocco della balneazione, e nei pressi dei canali a San Terenzo e a Lerici, con una molto poco piacevole colorazione e profumazione delle acque di balneazione, dieci giorni fa. Ricordiamo che la balneazione è prevista, e come tale deve essere tutelata, fino al 30 settembre. Ma il sindaco dice che non intendono spendere soldi in opere che sono da rifare ex novo. A parte la discutibilità e l’inopportunità di una posizione simile, le fognature andavano rivisitate da tempo, altro che manutenzione. Ci risulta che siano previsti interventi di manutenzione straordinaria da parte del gestore della rete giacenti da tempo e non ancora autorizzati”.

“Inoltre – recita poi il volantino diffuso dal gruppo, rappresentato in consiglio da Roberto Vara, Emanuele Nebbia Colomba e Bernardo Ratti – occorre pianificare e realizzare una completa separazione delle acque bianche da quelle nere, sia per ragioni ambientali, sia per evitare i sempre più frequenti sversamenti a mare in occasione di forti piogge, che il cambiamento climatico rende ormai fenomeni abituali. Il nostro territorio è fragile e necessità di cure continue, la smettano di pensare ad opere faraoniche e si sbrighino a far sinergia con il gestore fognario, utilizzando anche risorse economiche di bilancio, ove possibile, per fare un risanamento generalizzato del sistema fognario di tutto il comune”.

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