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La chiosa

Parco delle Cinque Terre, Bianchi: “Ripartire e ripensare: ora una Carta degli Stati Generali”

Donatella Bianchi

“Dalle categorie produttive e dai fornitori di servizi sono emerse istanze e richieste di attenzione ai temi della riqualificazione dell’offerta e della qualità e dai contributi scientifici la necessità di una maggiore conoscenza della complessità del patrimonio naturalistico del nostro Parco come potenziale ancora inesplorato per un’economia sostenibile”. Consumata la lunga giornata di Villa Marigola di Lerici, dove ieri si sono tenuti gli Stati generali del Parco delle Cinque Terre, la presidente Donatella Bianchi ha voluto fare il punto: “Ripartire è stata la parola chiave che ha animato gli Stati Generali. Ma a questa parola se ne affianca un’altra: ripensare. Perché per fare in modo che la ripartenza si trasformi in un benessere sostenibile stabile e duraturo, abbiamo bisogno di liberare le migliori energie del nostro territorio. Questa fase richiede l’impegno di tutti gli attori istituzionali, economici e sociali per rivedere le priorità di azione e allineare gli strumenti di pianificazione. Il nuovo consiglio che verrà nominato a breve dal Ministro Cingolani avrà così un quadro di riferimento chiaro e aggiornato.”

Dai tavoli di lavoro degli stati generali comincia dunque un percorso di ricostruzione – conclude la presidente – Se la crisi pandemica ha ridato centralità al tema del recupero del patrimonio paesaggistico e alla necessità di un turismo consapevole, oggi abbiamo l’opportunità di gettare i semi per un futuro sostenibile e di benessere che ha come primo obiettivo quello di rendere le Cinque Terre non solo uno straordinario posto da visitare ma anche una realtà dove vivere e lavorare. Il nostro futuro deve essere disegnato insieme al capitale umano che con il capitale naturale fa del nostro Parco un luogo unico e irripetibile. Le visioni, le proposte e gli scenari raccolti ieri nel corso del tavoli di lavoro partecipati saranno rielaborati per giungere alla definizione della Carta degli Stati Generali del Parco, documento che sarà presentato alle istituzioni e fornirà un’importante base conoscitiva da recepire negli strumenti di pianificazione dell’Ente.”