Con l’unanime approvazione di due mozioni dall’analogo contenuto, una della maggioranza e una dell’opposizione, il consiglio comunale di Lerici ha espresso la piena volontà di dare accoglienza sul territorio comunale agli afghani in fuga dopo la ripresa del potere da parte dei talebani. Come illustrato dal sindaco Leonardo Paoletti e dal capogruppo di maggioranza Marco Muro, sono in arrivo due nuclei famigliari di richiedenti asilo, in tutto otto persone, tra cui tre minori (2006, 2013 e 2018). Saranno ospitati nel condominio dell’ex Mobilificio Maggiani, dove Palazzo civico, che ha risposto positivamente all’avviso della Prefettura, ha rilevato la disponibilità di quattro unità immobiliari. A stipulare i contratti di locazione, biennali, è la Caritas diocesana, diretta da Don Luca Palei. Necessari in tutto 43.600 euro, sostenuto per metà dal Comune di Lerici, il resto da un imprenditore privato, che, ha spiegato il capogruppo, attiverà anche dei percorsi di formazione. “Sono persone che hanno lavorato per il governo italiano e sono dovute scappare con le loro famiglie perché abbandonate ai talebani”, ha riferito Muro nel suo intervento. Dai capigruppo di opposizione pieni favore e approvazione all’iniziativa; dal consigliere Nebbia Colomba la proposta di organizzare un evento di accoglienza per far sentire a casa i richiedenti asilo.
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