Veramente sconcertante quanto accertato in questi giorni da una pattuglia della Polizia locale spezzina impegnata in controlli stradali in Corso Nazionale. Gli agenti, notata la situazione di intralcio dovuta al mal posizionamento in carreggiata di un’autovettura, hanno sottoposto a controllo la conducente, una donna settantenne residente in città.
Alla richiesta di esibire i documenti di guida, la donna ha riferito di non avere con sé la patente, pensando, probabilmente, che tutto si sarebbe chiuso con la sanzione per la fermata irregolare del veicolo. Gli agenti invece, le hanno applicato l’ulteriore sanzione amministrativa pecuniaria prevista per chi guida senza avere la patente al seguito e hanno avviato gli opportuni accertamenti sulla regolarità del documento, chiedendo al contempo alla donna di presentare il documento al comando entro i cinque giorni successivi, come previsto dalla legge.
Nel corso delle verifiche sulla patente sono emerse novità che hanno lasciato nello stupore la stessa Polizia locale: risultava infatti che la sua patente fosse scaduta di validità nel 1990, quindi da ben trentuno anni, e mai più rinnovata.
Il documento è stato immediatamente ritirato e inoltrato alla Prefettura per i provvedimenti di competenza e alla donna impedito di proseguire a guidare.
La protagonista dell’episodio ha tentato di giustificare il suo comportamento sostenendo di guidare raramente, circostanza che, anche qualora rispondesse al vero, non la metterebbe al riparo dal sostenere nuovamente tutti gli esami di teoria e pratica disposti in questi casi dall’Ufficio provinciale del Dtt (ex Motorizzazione civile) per accertare se dopo un lasso di tempo considerevole trascorso dalla scadenza della patente di guida la donna possieda ancora le nozioni, i requisiti necessari e una corretta e sicura pratica di guida.