A stretto giro di posta dall’avvicendamento tra il contrammiraglio Stefano Turchetto e il parigrado Lorenzano Di Renzo al comando della Prima divisione navale (qui) anche per il comando del Diparimento marittimo Nord è arrivata l’ora del rinnovo. È stato infatti fissato a mercoledì 13 ottobre il cambio della guardia tra l’ammiraglio di divisione Giorgio Lazio e l’ammiraglio di divisione Pierpaolo Ribuffo. Una staffetta che arriva dopo un periodo di proroga di due mesi e che, insieme alla nuova leadership della Prima divisione, porta nuovi stimoli e nuove aspettative per la base spezzina, sede privilegiata dei rapporti con Fincantieri, dove prosegue febbrile l’attuazione della Legge navale che si esprime in anni e anni di commesse e unità in fase di varo e allestimento.
Dell’arrivo dell’ammiraglio di divisione Ribuffo si sono avvertiti non a caso gli echi a Seafuture, la rassegna sul comparto marittimo e militare italiano e non solo in corso in questi giorni in arsenale. E riguardo alla notizia c’è anche chi si è espresso vedendo un ritorno di interesse degli ambienti romani per la base spezzina, pronta a trasformarsi nuovamente in un trampolino di lancio verso i vertici di Palazzo Marina.
Intanto va in archivio la prima giornata di un’edizione di Seafuture tanto agognata quanto lussuosa sotto il profilo della partecipazione. Non solo in termini istituzionali, con il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il capo di stato maggiore Giuseppe Cavo Dragone, ma anche numerici con un serpentone di stand aziendali superiore all’edizione precedente e un’ottima rappresentanza di Marine estere.