“Il parere del super esperto, pagato con le tasse comunali dei sarzanesi, è arrivato e come per piazza Martiri è rimasto nei cassetti”. Così il Comitato Sarzana, che botta! Che in merito alla vicenda dell’antenna di via Fortino aggiunge: “Vorremmo ricordare all’amministrazione che non è solo una questione di procedure autorizzative e mani legate da parte dei comuni. Le antenne sono argomento politico e la politica deve dare delle risposte. Stiamo ancora aspettando quelle istituzionali. Il Comune, se non sbagliamo, deve ancora rispondere formalmente alle richieste del Difensore Civico che in una lettera di inizio anno aveva sollecitato l’amministrazione ad agire in tutela della salute pubblica, riprendendo l’iter del Piano antenne. Anche per la nostra petizione volta a sollecitare la ripresa dell’iter del Piano siamo ormai ben oltre i tempi regolamentari della convocazione della Commissione Territorio e del Consiglio Comunale. La petizione non è rivolta alla sola risoluzione della questione dell’antenna di via Fortino, ma riprende il tema più ampio del pian e quindi interessa tutti i quartieri di Sarzana. Perché se davvero l’amministrazione vuole la copertura delle rete nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio, allora l’unica strada è il piano e soprattutto il coinvolgimento della Sovrintendenza e di Arpal nelle procedure di valutazione”.
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