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Il rodaggio è finito

Lo Spezia esce dall’incubatrice, ora inizia una specie di play out

Verona, Salernitana, Sampdoria e Genoa: dopo il ciclo delle big, un calendario che obbliga a fare punti.

SPEZIA - MILAN 1-2 (25/09/2021)

Il pieno di complimenti non basta più a Thiago Motta e nel prossimo mese non può bastare allo Spezia. Il destino ha offerto fin qui agli aquilotti un mese di rodaggio, un passaggio in incubatrice per il club di serie A che ha avuto decisamente l’estate più particolare. L’ingresso della nuova proprietà, la corsa a tappe forzate per ingrandire lo stadio, il “ratto di Italiano”, il Covid che ha spazzato lo spogliatoio e spezzato la preparazione, un calciomercato che si è risolto solo nell’ultima settimana di trattative e a campionato iniziato. Effetto collaterale è la richiesta di iniziare con due trasferte per completare la Curva Piscina. Addendo casuale, ma assolutamente non secondario, è il fatto che il calendario ha già presentato tre delle sei grandi del campionato: Lazio, Juventus e Milan.

E’ una tara da fare per valutare i 4 punti su 18 portati a casa ad oggi da Maggiore e compagni, non esattamente un bottino rassicurante in termini assoluti. La stessa tara si può fare al calendario prossimo futuro, capace di dare una forma a tutto il girone d’andata. Un mese di viaggi brevi e di scontri diretti. A cavallo della sosta ecco Verona in trasferta (3 ottobre) e Salernitana in casa (16 ottobre). A seguire le due genovesi in quattro giorni: la Sampdoria a Marassi (22 ottobre) ed il Genoa al Picco (26 ottobre). Un blocco di punti pesanti, da giocare sicuramente senza Agudelo e Leo Sena e con il forte dubbio Colley. Recuperabili, in parte o del tutto, Reca e Kovalenko. Obiettivo arrivare in doppia cifra di punti, come da tabella di marcia delle ultime stagioni per quanto riguarda la quota salvezza.

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