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Una notte di gratuita follia

Usano spray al peperoncino, il resto sono calci e pugni

La Squadra Mobile spezzina individua due giovanissimi protagonisti di una serie di episodi concentrati nella notte fra sabato e domenica: prima lo scontro con il dipendente di un ristorante poi la rissa di Piazza del Bastione. Uno dei due ha soli 17 anni.

Squadra Mobile

La Squadra Mobile della Questura della Spezia ha identificato gli autori di due aggressioni compiute con l’utilizzo di uno spray urticante, nel centro cittadino, nella notte tra sabato e domenica scorsi. I fatti raccontano che intorno all’1.30 di domenica, in Piazza del Bastione, un gruppo di giovanissimi si avvicinava agli operatori impegnati nel consueto servizio interforze di controllo straordinario del territorio del fine settimana, raccontando confusamente che poco prima era avvenuta una lite tra alcuni di loro, nel corso della quale era stato usato anche uno spray al peperoncino. Durante le concitate spiegazioni, uno dei ragazzi, in stato di alterazione psico-motoria, si dava improvvisamente alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Sulla scorta delle prime testimonianze acquisite, gli agenti della Squadra Mobile che erano già sul posto con il Commissario Capo Pescara di Diana, hanno così intrapreso un’attività di indagine volta sia all’identificazione del fuggitivo, che alla completa ricostruzione dei fatti. Un altro elemento utile da aggiungere al quadro è che, poco dopo la mezzanotte dello stesso giorno, un ragazzo marocchino aveva danneggiato uno scooter parcheggiato in Via Manzoni prendendolo a calci: redarguito dal dipendente di un ristorante, il giovane decise di reagire nei confronti del predetto, attingendolo al volto con il getto di uno spray urticante, dandosi poi a repentina fuga.

Una traccia utilissima, evidentemente. Ed infatti circa un’ora dopo lo stesso ragazzo, in compagnia di un amico poco più grande, aggredì senza motivo, utilizzando ancora una volta lo spray urticante, un gruppo di cinque ragazzi ventenni in transito tra Via del Prione e Via Sant’Agostino. Mentre il ragazzo più giovane utilizzava lo spray, l’amico aggrediva le vittime colpendone
alcuni con calci e pugni, procurando loro lesioni di diversa natura successivamente refertate presso il pronto soccorso. Complessivamente sono state sei le persone raggiunte dallo spry.
Sono però bastate poche ore agli investigatori della Squadra Mobile, guidata dal dottor Mulas, per identificare i due autori dell’aggressione: uno studente marocchino 17enne, regolarmente soggiornante, (colui che era fuggito dopo aver avvicinato il personale in servizio di controllo del territorio) ed un 18enne italiano di origini dominicane, entrambi incensurati. Sentiti vittime e testimoni, all’esito degli accertamenti, ricostruiti in maniera dettagliata i fatti e raccolti inequivocabili elementi di reità, lo studente marocchino è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Genova per lesioni aggravate dall’utilizzo dell’arma impropria e dai futili motivi, minaccia e danneggiamento aggravato, mentre l’amico italiano si è preso una denuncia per lesioni aggravate dai futili motivi e minaccia in concorso. La posizione degli autori è al vaglio della Divisione Anticrimine per l’adozione delle misure di prevenzione del caso.

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