Elezioni del 3-4 ottobre

“Per Santo Stefano amore incondizionato e impegno totalizzante”

Intervista a Paola Sisti, prima cittadina uscente e candidata sindaco della lista 'Santo Stefano Bene Comune'.

Intervista a Paola Sisti, prima cittadina uscente e candidata sindaco della lista ‘Santo Stefano Bene Comune’ (programma consultabile QUI).

All’indomani della sua prima elezione a sindaco sono iniziate frizioni interne alla maggioranza, seguite poi da turbolenze in giunta. Pensa che la squadra che la sostiene questa volta, in caso di rielezione, possa garantire più tranquillità?

Assolutamente sì, nella composizione della squadra ho lavorato anche per questo. Una squadra fatta di persone appartenenti a tante realtà del territorio e con importanti competenze. Ci sono figure di esperienza e ci sono i giovani, perché occorre guardare a quella che sarà la classe dirigente del futuro.

Crede che la partita del biodigestore sia realmente ancora aperta? Cambierebbe qualcosa della strategia adottata nel corso del mandato?

Sono certa che abbiamo fatto tutto il possibile e sono contenta di averlo fatto. Non cambierei niente, a partire dai professionisti scelti per affiancarci in questo percorso: se in una prima fase li ho scelti perché erano le figure di cui maggiormente si fidavano i comitati, ed era necessario creare una collaborazione serena, dopo ho imparato a conoscerne onestà intellettuale, capacità e competenze. Hanno lavorato e stanno lavorando al fianco del Comune, faremo tutto ciò che deve essere fatto. Ora c’è l’appuntamento al Tar del 12 gennaio. Se non vinceremo, ricorreremo al Consiglio di Stato”.

Nel corso del mandato è stato innescato l’iter per un nuovo polo scolastico alla Madonnetta. In caso di rielezione, come porterà avanti il progetto?

Siamo arrivati al progetto definitivo, faremo l’esecutivo e in quello stesso momento andremo in gara e saranno affidati i lavori. Intanto continueremo a lavorare insieme alla scuola, come fatto in questi mesi, con l’intenzione di diventare un progetto pilota di scuola d’eccellenza appoggiato dal Miur. Un fiore all’occhiello per il futuro dei bambini di Santo Stefano. L’idea è realizzare e consegnare alla comunità il polo scolastico in due-tre anni. Sarà aperto alla comunità, guarderà al quartiere intero, allo sport, nella fattispecie al calcio, che dalla riqualificazione dello spazio riceverà una risposta positiva. Una scuola con palestra a disposizione anche del mondo sportivo, un luogo aperto alle associazioni del territorio, un polo che viva anche d’estate con i campus che facciamo da anni e che vogliamo potenziare.

Cosa pensa di green pass e obbligo vaccinale?

Sono favorevole a entrambi. Il governo, per la sua composizione è profondamente diviso e non penso sia in grado di far approvare l’obbligo vaccinale, quindi è necessario passare attraverso il green pass. Vaccinarsi significa occuparsi di sé e degli altri. Io sono per l’obbligo generalizzato, mi auguro che presto ci siano risposte per bambini e ragazzi. Sono una persona che crede nella scienza. Fra vent’anni credo ci ricorderemo questo periodo come quello in cui la scienza ha compiuto un miracolo, ha salvato l’umanità in un anno.

Se dovesse riassumere la sua candidatura con tre parole chiave, quali sceglierebbe?

Esperienza, amore incondizionato per il paese dove sono nata e dove ho le mie radici, impegno totalizzante.

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