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Mattinata campale

Cantieri a raffica, mezz’ora per andare dall’ospedale a Piazza Cavour

Per percorrere 2,5 chilometri bisogna armarsi di tanta pazienza. E nell'orario di uscita delle scuole si arriva alla paralisi.

Una buona mezz’ora di auto per percorrere il tratto che unisce le due parti opposte del centro città, dall’ospedale civile Sant’Andrea fino a Piazza Cavour, distanti l’una dall’altra poco più di 2,5 chilometri. Questa l’istantanea del traffico nelle direttici cittadine principali che riesce perfino a peggiorare in alcuni momenti del giorno.

Una situazione che sfiora la paralisi quando ci si avvicina agli orari di entrata e uscita delle scuole alle prese con le prime settimane di attività didattica, con i diversi orari di accesso e con l’istituzione di alcune fermate speciali anti-assembramento. Una situazione che specialmente nella fondamentale Via Vittorio Veneto sta diventando difficilissima all’altezza delle tre aree cantiere che si incontrano e in particolare quella più vicina subito dopo l’intersezione con Via Mario Asso, là dove le auto oltreché proseguire diritte possono girare a destra e guadagnare Via Crispi e raggiungere poi la galleria Spallanzani.

Che ovviamente nei momenti di punta finisce anch’essa per diventare off limits soprattutto quando anche Viale Italia, per via delle scuole ma nel pomeriggio anche per il ritorno a casa di chi esce dal posto di lavoro, raggiunge i limiti di saturazione. Si lavora alacremente nei cantieri per tentare di ridurre il più possibile i disagi che ora sono costretti a vivere i residenti e i commercianti della zona: il traffico in tilt, calo dei clienti, il rumore sale e chi più ne ha più ne metta.

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