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Futuro del san bartolomeo

San Bartolomeo, Giorgi: “Assurdo il continuo rifiuto di convocare Conferenza dei sindaci”

La capogruppo M5S di Sarzana: "Poco determinante audizione di Cavagnaro".

Federica Giorgi

Il gruppo del M5S tramite la propria capogruppo in consiglio Federica Giorgi ritiene “molto poco determinante l’audizione del Direttore di ASL 5 richiesta dai gruppi di maggioranza per conoscere le sorti future del San Bartolomeo o quando potrà ritornare ai regimi di prestazioni antecedenti la pandemia, perché, al massimo e se vorrà dirci tutto, al di là del relazionare sulla situazione attuale in base alle indicazioni che arrivano dalla Regione non potrà fare. Quelli che devono essere semmai auditi sono il Presidente, nonché assessore regionale alla sanità, Toti e i vertici di ALISA che decidono le sorti del nostro territorio”.
“Ma ancora peggio – prosegue l’esponente M5S di Sarzana – è il continuo rifiuto di convocare la Conferenza dei Sindaci da parte del Presidente Peracchini, avvallato dal silenzio della nostra Sindaco, capogruppo per la Val di Magra dove insiste l’ospedale san Bartolomeo, per discutere sia dello scellerato piano finanziario per la costruzione del nuovo Felettino e della conseguente regalia di 176 milioni al privato, che parteciperà al piano, da sommare ai contratti d’appalto di 25 anni con l’ulteriore esborso di milioni di IVA.
Oltretutto: non è chiaro alla nostra Sindaco che costruire 510 posti letto a La Spezia significa la fine del San Bartolomeo? E non ha nulla da dire se non acconsentire nuovamente al Direttore Generale di blandire il Consiglio comunale? Ma non si accorge che la strada è sempre più chiara con questi ripetuti tagli? “Almeno fino al 2026 – guarda caso la data che Toti aveva fissato per la consegna del nuovo Felettino – il San Bartolomeo rimarrà ospedale” disse il Direttore nella scorsa audizione a seguito della mozione presentata dalla capogruppo m5s Giorgi.
Ecco perché come M5S la nostra capigruppo Federica Giorgi, dopo aver depositato un’interpellanza sui tagli e riduzione del penale in discussione al consiglio del 30 settembre, presenterà una mozione per chiedere alla Sindaco di adoperarsi presso il Presidente della Conferenza dei Sindaci per convocarla, aderendo, nel frattempo, all’iniziativa del Manifesto per la sanità locale invitando iscritti e simpatizzanti a partecipare alla loro manifestazione del 9 Ottobre, perché è giusto che i cittadini di qualsiasi appartenenza politica si uniscano in un unico fronte civico comune, senza distinguo di bandiere, in difesa del bene comune salute e del nostro ospedale”

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