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159 posti di lavoro

Bando Oss, la Regione: “Fumata bianca”. Sindacati: “Valorizzare esperienze lavorative”

Stamani l'incontro a Genova.

Oss presidio davanti al Sant'Andrea

Stamani incontro tra Regione, Asl5 e sindacati i rappresentanti regionali e spezzini dei sindacati confederali e degli autonomi del comparto sanitario per l’illustrazione del bando a tempo determinato per 159 posti per gli Operatori Sociosanitari. Nella nota post incontro la Regione parla di “fumata bianca”, comunicando che “si procederà con un nuovo bando di concorso per soli titoli per l’assunzione a tempo determinato per un anno, rinnovabile di ulteriori due anni, nei prossimi giorni la direzione generale di Asl5 delibererà la nuova procedura che sarà pubblicata la prossima settimana. La nuova procedura concorsuale procederà parallelamente al concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 159 operatori, dopo che il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva presentata con ricorso da coloro che non avevano superato la prova pratica. A seguito di questa nuova procedura concorsuale, ASL 5 ha comunicato che da gennaio del prossimo anno non verrà rinnovato l’appalto di servizi con Coopservice”.

“Stiamo mantenendo l’impegno che ci siamo assunti – afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – affinché nessuno rimanga indietro e soprattutto i servizi alla interno delle nostre strutture siano sempre garantiti e al massimo dell’efficienza. L’incontro di oggi è stato positivo e i sindacati hanno riconosciuto l’impegno di tutte le strutture di Regione Liguria per cercare di risolvere l’annosa questione di carenza di personale nel settore degli OSS”. “Grande soddisfazione il positivo incontro che si è svolto fra Regione Liguria, i sindacati e Asl5 fortemente richiesto dall’Amministrazione per il percorso individuato cioè il nuovo bando di concorso per soli titoli per l’assunzione a tempo determinato per un anno per oss – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – La nuova procedura è un primo passo per una risposta concreta a chi tutti i giorni aiuta il nostro sistema sanitario con la loro presenza, impegno e abnegazione. Non dimentichiamo mai, infatti, che queste persone non si sono risparmiate mai nemmeno durante il periodo più duro del Covid-19: per scongiurare una vera e propria bomba sociale questa è stata la risposta che la politica, locale e regionale, unita alla dirigenza di Asl e i sindacati sono riusciti a trovare”.

La nota di commento rilasciata a fine tavolo dai sindacalisti Luca Comiti, Cgil, Roberto Palomba, Fp Cgil, Mirko Talamone, Cisl, Marco Furletti, Uil e Luciana Tartarelli, Fials. “Abbiamo ribadito la necessità di erogare il servizio Oss dal 1 gennaio 2022, visti la scadenza dell’appalto Coopservice ed i ricorsi pendenti; abbiamo però chiesto di inserire nel bando a tempo determinato, che uscirà il 27 settembre, la valorizzazione delle esperienze lavorative maturate come Oss e come ausiliariato e pulizie. Non ci devono essere assolutamente elementi penalizzanti per i lavoratori ma, anzi, salvaguardare tutte le esperienze ed i percorsi che si sono manifestati in questi anni per dare una risposta occupazionale di qualità ed in continuità”.

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