“Siamo rimasti sconcertati dalle dichiarazioni della Regione Liguria e del Sindaco Peracchini sulla vicenda Oss. Altro che ‘fumata bianca’ o ‘bomba sociale evitata’: la vicenda è ancora apertissima e ci sono 158 lavoratori che rischiano di rimanere a casa”. Così Luca Comiti, Cgil, Mirko Talamone, Cisl, Marco Furletti, Cisl e Luciana Tartarelli, Fials, che continuano: “Ad oggi c’è un bando sotto contenzioso ed un altro, a tempo determinato, previsto per il 27 settembre. Ma, soprattutto, ci sono 158 lavoratori che attendono risposte serie e concrete. Oggi al tavolo regionale abbiamo chiesto precise garanzie, cioè la valorizzazione delle esperienze lavorative come Oss, ausiliariato e pulizie all’interno del nuovo bando, e ci aspettiamo che queste richieste siano accolte. Dalle istituzioni ci aspettiamo fatti, equilibrio e sobrietà, non certo dichiarazioni roboanti. L’obiettivo di tutti deve essere lavorare uniti per consentire alle Oss spezzine continuità occupazionale”.