Superate le 300 firme – precisamente, al momento sono 342 -, una prima mandata della petizione online Facciamo ripartire Mythoslogos è stata inviata al sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti. “Lerici da otto anni – così il testo della petizione, lanciata su Avaaz – ospita una rassegna culturale tra le più significative in Italia, da giugno ad agosto, sulla cultura classica e il suo rapporto con la modernità. L’amministrazione comunale della città ha revocato patrocinio, fondi e spazi il 27 luglio 2021, interrompendo il festival in corso. Ad oggi, il festival è fermo. Gli artisti, i relatori, i lavoratori della rassegna hanno subito l’annullamento delle date previste. Con questa petizione esprimiamo dissenso nei confronti di questo provvedimento. All’amministrazione chiediamo quindi che l’anno prossimo MythosLogos ritorni ad essere il fiore all’occhiello della città di Lerici per far conoscere e amare al grande pubblico la cultura antica e le grandi domande che pone alla modernità. Ai lavoratori, ai tecnici, al direttore artistico va tutta la nostra solidarietà di cittadini. Tutto nasce dalla condivisione di un post sul profilo Facebook personale del direttore artistico di MytosLogos, Angelo Tonelli, in cui una svastica associata al green pass esprimeva preoccupazione per la nostra democrazia. L’amministrazione ha chiesto pubbliche scuse come condizione per la ripresa di MythosLogos (delibera del 27 luglio). Angelo Tonelli si è scusato il 28 luglio con una lettera inviata al sindaco e alla stampa e pubblicata sul suo profilo Facebook, dove era apparso il post in questione. Angelo Tonelli (Lerici, 1954) poeta, autore e regista teatrale, tra i massimi grecisti viventi, ha studiato Filosofia Antica a Pisa con Giorgio Colli. Ha pubblicato diverse opere di poesia e saggi (Biografia Feltrinelli maggio 2021). Tra i suoi libri ricordiamo Sperare l’Insperabile. Per una democrazia sapienziale. Angelo Tonelli, come molti esponenti della cultura italiana e internazionale, si definisce free vax: a favore dell’agire democratico e della libera scelta sui vaccini”. Tra i firmatari della petizione, informano i promotori, anche il noto giornalista e scrittore Edoardo Camurri.
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