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La generazione ferdeghini

Ceccaroni gioia a metà: “Chiedo scusa agli spezzini, ma era il primo gol in serie A…”

Il difensore del Venezia, spezzino doc, ha una dedica pronta: "A mio papà operato di recente. I miei genitori hanno fatto grandi sacrifici per permettermi di essere qui oggi".

Pietro Ceccaroni

“Fa malissimo. Lo Spezia è una squadra forte, due tiri e due gol incredibili. Dovevamo essere più attenti perché questi sono punti che pesano. Dopo il pareggio abbiamo provato a vincerla, è stata una buona prestazione”. Pietro Ceccaroni segna il primo gol in serie A, ma il Venezia esce sconfitto dallo Spezia al Penzo. “Ci manca un po’ di abitudine alla categoria. Ci sono tanti giocatori nuovi arrivati da campionati esteri, si devono integrare con l’ambiente. Il campionato non ci aspetta e ci faremo trovare pronti”.

Per lui un doppio aspetto sentimentale. Il primo è legato alla famiglia, rivela a DAZN. “Mio papà da dovuto fare un intervento venerdì e non è potuto esserci. Tutto è andato bene, ma da lontano sei sempre in pensiero. L’ho videochiamato e sto che sta bene. I miei genitori hanno fatto grandi sacrifici per farmi giocare a calcio e spero che questa rete li ripaghi”. E’ arrivata contro il suo Spezia, la squadra della sua città, quella in cui è cresciuto calcisticamente. “Sogno da quando sono piccolo di giocare in serie A. Chiedo scusa ai tifosi dello Spezia, perché sono nato lì, ma ho esultato… ci tengo a loro, ma non potevo non esultare dopo il primo gol in serie A. E’ davvero troppa l’emozione…”.