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Verso fridays for future 2021

Domani inizia la scuola: “Siamo studenti, abbiamo i nostri diritti e dobbiamo far sentire la nostra voce”

L'Unione degli Studenti della Spezia indice un'assemblea aperta a tutti: "Abbiamo organizzato un'azione di rilancio della figura del sindacato, un'azione comune in tutti gli istituti superiori della città".

Studenti in piazza per il rientro a scuola

Il sindacato studentesco “Unione degli Studenti La Spezia” ha indetto un’assemblea pubblica in piazza Verdi, alle 16.30 del 17 settembre per discutere insieme agli studenti che parteciperanno e alle realtà territoriali riguardo a diverse tematiche. L’idea, la filosofia che sta alla base dell’adunata, la spiegano direttamente i promotori: “Dopo questo lungo periodo di isolamento sociale in cui ogni forma di aggregazione è venuta a meno, vogliamo offrire nuove opportunità di confronto riguardo la precarietà in cui le istituzioni hanno lasciato la scuola pubblica. Il 15 settembre inizierà la scuola, e abbiamo organizzato un’azione di rilancio della figura del sindacato, un’azione comune in tutti gli istituti superiori della città, attraverso l’affissione di cartelloni e la distribuzione di volantini in cui spiegheremo le vertenze che portiamo avanti ormai da anni”. Si parlerà della campagna Cantiere Scuola, nata nel gennaio 2021: “Espone il manifesto della scuola pubblica che vogliamo, in cui si punta a ricostruire la scuola dal basso a partire da chi la vive tutti i giorni e a creare nuovi spazi di dialogo. Stiamo lavorando ad una riforma radicale e strutturale che va dalla valutazione all’edilizia, dalla didattica al diritto allo studio. Riteniamo sia giunto il momento di riaprire un dibattito pubblico rispetto a che tipo di scuola si vuole ricostruire, rivendichiamo il ruolo sociale della scuola e dei luoghi di formazione, che devono esercitare un ruolo decisivo nella formazione degli individui”. Ma non è solo questo: “Introdurremo il progetto riguardante la rappresentanza e la partecipazione, a cui stiamo già lavorando al livello nazionale. Vogliamo creare una rete di rappresentanti e di interessati alla rappresentanza, che coinvolgano tutti gli studenti e li spingano a riattivare il dibattito ormai morto tra gli istituiti scolastici e all’interno di essi, riconoscendo le varie problematiche della scuola, per tentare di risolverle e facendoci una volta per tutte ascoltare da chi finge di preoccuparsi per le sorti di noi studenti”. L’assemblea avrà anche come fine quello di aprire un dialogo tra i partecipanti per parlare delle problematiche a livello ambientale ed ecologico all’interno degli istituti scolastici ma anche nella città stessa. Per questo proporremo, nelle modalità che ci saranno concesse, un’attivazione il 24 settembre, data nazionale del “Fridays for future”. La situazione in cui ci troviamo ci porta ad agire in modo forte: siamo studenti, abbiamo i nostri diritti e dobbiamo far sentire la nostra voce”.

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