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Nella città del doge

A Tiziano Scarpa il Premio Montale Fuori di Casa per la sezione Narrativa

E’ questa la seconda volta che il Premio che solitamente si svolge a Genova, Firenze e Milano, viene assegnato a Venezia.

Scarpa

Venerdì 17 settembre 2021 alle 17,30, in occasione dei quarant’anni dalla morte del Premio Nobel Eugenio Montale, presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia si svolgerà la cerimonia di premiazione del romanziere, poeta, drammaturgo veneziano Tiziano Scarpa al quale verrà assegnato il Premio Montale Fuori di Casa per la sezione Narrativa. A fare gli onori di casa e a portare il saluto della Fondazione Querini Stampalia sarà il Direttore Marigusta Lazzari a cui farà seguito l’intervento della Presidente del Premio Montale Fuori di Casa Adriana Beverini. Il Premiato dialogherà poi con il saggista Vincenzo Patanè e con lo scrittore e giornalista Giuseppe Rudisi. A fine evento, come ormai da anni consuetudine del premio, verranno donate al pubblico, sino ad esaurimento, copie dei libri di Tiziano Scarpa editi da Einaudi. E’ questa la seconda volta che il Premio che solitamente si svolge a Genova, Firenze e Milano, viene assegnato a Venezia. La prima volta infatti è stato nel gennaio 2020 quando, nei locali dello storico Hotel Danieli, è stato premiato il professor Vincenzo Patanè per il suo saggio su Lord Byron “ La primavera di un ghiro” . “Venezia – dice la Presidente Beverini – è una delle città più amate da Montale che le dedicò alcune poesie, prima fra tutte l’enigmatico mottetto XIII “La Venezia di Hoffmann – e la mia” a cui il poeta assegna il compito precipuo di rappresentare il momento del distacco da Clizia, e cioè l’ebrea americana Irma Brandeis”.

La gondola che scivola in un forte
bagliore di catrame e di papaveri,
la subdola canzone che s’alzava

da masse di cordame, l’alte porte
rinchiuse su di te e risa di maschere
che fuggivano a frotte …………..

Come si legge nella motivazione del Premio: “le opere di Tiziano Scarpa, siano esse romanzi, racconti o poesie sono costruite intorno ad una delle potenze fondamentali della parola, quella di creare mondi, suscitare immagini, non limitarsi a registrare banalmente le cose già accadute. Quelle di Scarpa sono parole “in azione” che “brulicano, petulanti, allegre, malinconiche” e non si accontentano di raccontare una realtà, ma ne creano mille altre. Leggere i libri di questo autore, tradotti in numerose lingue, oltre a quelle europee, in cinese, arabo, giapponese, ebraico, russo, può essere rischioso per chi vuole tenersi stretto alla terraferma dell’intelletto; può capitare infatti di essere travolti da un’ondata di parole di forza pari solo alla fantasia creatrice dell’autore”. Il Premio Montale Fuori di Casa, che compie quest’anno i 25 anni di vita, è patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali e si realizza con il contributo di Confcommercio. Per partecipare è obbligatorio il Green Pass e la prenotazione alla seguente mail: manifestazioni@querinistampalia.org

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