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Orlando: “Mannoni candidato? Presto per fare nomi, prima costruiamo la coalizione”

Il ministro sposta in avanti il periodo per individuare il candidato: "Occorre costruire una coalizione che guardi al mondo civico e che costruisca un'alternativa all'immobilismo dell'amministrazione Peracchini".

Andrea Orlando

Chi pensava che l’assemblea di Cna potesse essere il palcoscenico dell’investitura di Maurizio Mannoni come principale sfidante di un Pierluigi Peracchini in cerca del secondo mandato ha sbagliato i calcoli. La concomitante presenza di Andrea Orlando, ministro del Lavoro e voce più importante del centrosinistra spezzino, non portato con sé proclami pubblici o ammiccamenti. Anzi, il vicesegretario nazionale del Pd, interpellato sull’argomento, ha ribadito la necessità di compiere altri passi prima di individuare il cavallo su cui scommettere.

“Oggi è presto per parlare di nomi, abbiamo bisogno di mettere insieme una coalizione larga che guardi a mondo civico e che costruisca una alternativa all’immobilismo dell’amministrazione uscente. Poi parleremo di candidature. Ma quando occorre costruire una coalizione prima serve definire la base, le fondamenta, il carattere della coalizione”, ha dichiarato Orlando alla stampa, concentrando il grosso del suo intervento su temi di carattere nazionale.

Mannoni, dal canto suo, non ha utilizzato l’occasione per ribadire la sua disponibilità a mettersi in gioco, avendolo fatto appena poche settimane fa. Meglio un giro per la città e un saluto agli amici di Migliarina.

Se son rose…