Troppi investitori stranieri? E’ un sentimento che ha attraversato negli anni passati gli ambienti calcistici di mezza Europa. Almeno quella che, prima dell’Italia, ha iniziato ad attrarre proprietà da fuori. Oggi che il calcio inizia ad avere una buona componente a stelle e strisce, in qualcuno fa capolino lo stesso appunto.
Non in Adriano Galliani, uno dei simboli del periodo d’oro per lo sport più amato dagli italiani. Quando la serie A era il campionato in cui tutti volevano giocare. “Ben vengano gli stranieri – ha detto oggi alla Gazzetta dello Sport -. Devono soltanto integrarsi bene con le città e le tifoserie e questo mi sembra che stia succedendo. Ho conosciuto Krause del Parma e Platek dello Spezia, hanno le idee molto chiare, sanno come si devono comportare e lo stanno facendo molto bene”.
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