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Non tutto oro è quello che luccica

“Liguria regina dell’estate? Alberghi pieni con personale pagato dal patto per il turismo”

La Uiltucs si rivolge al presidente Toti: "Per non dilapidare il tesoretto, un tavolo strategico che miri a creare vera occupazione. Così la nostra regione potrebbe indossare la corona". Ecco le proposte.

Spiaggia

La “regina dell’estate”, la Liguria, definita così dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti circa le prestazioni estive nel turismo, ha bisogno di avere un comparto davvero strutturato che generi sviluppo e lavoro di qualità. Ok per gli alberghi pieni ma la Uiltucs della Liguria chiarisce quanto sia necessario evidenziare all’opinione pubblica e alle istituzioni che il personale non è stato completamente pagato dagli imprenditori, ma in buona parte dal patto per il turismo sottoscritto per il terzo anno.

“Per mantenere il tesoretto acquisito – si legge nella nota a firma Riccardo Serri, segretario generale Uiltucs Liguria -, ovvero le persone che hanno frequentato la Liguria nell’estate 2021, occorre fare uno sforzo ulteriore: un tavolo strategico permanente per creare vera occupazione e le condizioni strutturali e cruciali per definire l’offerta turistica con la quale la “regina dell’estate” possa davvero definirsi tale e indossare la corona. Queste sono le cose da mettere in cantiere da oggi in poi: eventi nelle città, parcheggi di interscambio, girobus, infrastrutture e servizi veri, rete fra imprese e settori, contrattazione di secondo livello a supporto del contratto collettivo nazionale che determini anche un premio di fidelizzazione agli stagionali e ai lavoratori a tempo indeterminato in base ai risultati”.

Il turismo non si improvvisa agevolando gli imprenditori, insomma: “Questo lo abbiamo toccato con mano anche nel nostro entroterra riscoperto finalmente dai turisti; sono luoghi che vanno dotati di nuovi servizi. Ascoltare i lavoratori nell’ambito dell’organizzazione del lavoro e della formazione aiuterebbe l’ente pubblico a non dare in mano il turismo solo agli imprenditori che sono interessati ad avere il personale a costo zero”.

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