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Fiumi liguri interdetti da sempre

Fornola, Arpal: “Prelievi di luglio nella norma, ma fiume non è balneabile”

L'agenzia regionale precisa: "Restiamo a supporto dell'Autorità sanitaria. In questi giorni sul territorio Spezzino sono in corso ulteriori prelievi balneari".

Divieto di balneazione

“Il monitoraggio ambientale prevede il conteggio di Escherichia coli e i valori registrati a marzo, aprile e luglio, nelle tre stazioni intorno a Fornola, trasmessi su richiesta della Asl la settimana scorsa, sono stati al più poco superiori a 300 ufc/100ml. Qualora le acque in questione fossero balneabili, e in Liguria non lo sono, il limite da non superare sarebbe di 1000ufc/100ml”. Lo rende noto Arpal in una nota nella quale precisa che l’ente sarà a sempre a disposizione dell’autorità sanitaria al fine di dipanare l’annosa questione del possibile inquinamento microbiologico del fiume Magra, a Fornola, dove recentemente – come richiesto da Asl al Comune di Vezzano Ligure – è stata interdetta quella precisa area fluviale dopo il ricovero di alcuni bambini in Pediatria.
“L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure rimane come sempre a disposizione dell’Autorità sanitaria, qualora fosse necessaria ulteriore azione di supporto – si legge nella nota- . Anche questa mattina ci sono stati contatti fra l’Assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone, da subito attivo sulla questione, il sindaco di Vezzano Massimo Bertoni, il Dipartimento di Prevenzione di Asl5, la Direzione e i tecnici Arpal, per inquadrare al meglio la vicenda ognuno per propria competenza”.

Arpal ha ribadito un aspetto che dovrebbe invece essere chiaro a tutti: “I fiumi liguri sono permanentemente interdetti alla balneazione, e Arpal li monitora ai fini della misura della qualità ambientale delle acque; un controllo di tipo ambientale, diverso e non correlabile a quello sanitario finalizzato alla balneazione”. E ancora: “Arpal svolge, per conto delle varie Asl, i controlli per la balneazione su tutta la costa ligure, con frequenza almeno mensile da aprile a settembre – si legge ancora -. Nell’ultimo mese tutti i punti controllati nei comuni della Spezia, Lerici, Ameglia e Sarzana sono risultati conformi alla normativa, ad eccezione di un settore (sui sedici in cui è suddivisa la costa del comune) a Lerici, chiuso per sei giorni a causa di uno sversamento fognario puntuale”. Proprio In provincia della Spezia sono in corso in questi giorni i prelievi balneari relativi al mese di settembre: “Appena disponibili i risultati verranno pubblicati e trasmessi con le consuete modalità agli enti competenti tramite pec a Ministero, Regione, Asl e Comune”.

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