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Statua e reliquie portate sul tino

In preparazione le celebrazioni per San Venerio

Isola del Tino

Si prepara nel Golfo della Spezia la festa di San Venerio, patrono delle Chiese del Golfo della Spezia e degli addetti dei fari d’Italia. Le celebrazioni, come ogni anno, saranno aperte con la Messa solenne presieduta dal vescovo Luigi Ernesto Palletti nella cattedrale di Cristo Re. La Messa, che sarà concelebrata dai canonici del capitolo e dai parroci del Golfo, si terrà venerdì prossimo, nel pomeriggio alle 18, presenti le autorità civili e militari della provincia. In chiesa saranno portate la reliquia del santo eremita del Tino e la statua lignea a suo tempo realizzata dallo scultore Teofilo Raggio per conto dell’associazione “Pro Insula Tyro”. Il giorno 13 settembre, tra due lunedì, statua e reliquia saranno portate sull’isola, dove il vescovo celebrerà la Messa alle 10.30. Al termine, a mezzogiorno, impartirà la benedizione con la reliquia del santo a tutte le imbarcazioni radunate nel mare antistante. L’isola del Tino, che poeti e scrittori chiamarono “l’isola del faro”, fa parte del parco naturale regionale di Porto Venere. Da tempo, problemi di carattere idrogeologico non rendono più possibile l’accesso libero alla zona sacra, per cui la celebrazione della Messa si tiene sempre al piazzale della Vela. Molti chiedono però che si possano reperire i fondi necessari per la sistemazione dell’isola, nella quale Venerio organizzò la sua comunità di monaci tra il sesto e il settimo secolo dopo Cristo. 

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