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“la liguria È pronta a ripartire in sicurezza”

Scuola, si parte con due fasce d’ingresso differenziate

Per evitare l'assembramento di studenti sui bus, nella provincia spezzina si entrerà alle 8 e alle 9.30, mentre dal 1° ottobre la distanza sarà ridotta ad un'ora. Le eccezioni di Levanto e Varese Ligure.

Isa 23

La scuola sta per ricominciare e la Liguria, al pari degli altri territori, si prepara adr affrontare un anno al 100% in presenza e in sicurezza. O almeno così si spera. Per riuscire negli intenti Piazza De Ferrari ha organizzato un piano differenziato di accesso agli istituti con due fasce di ingresso proprio com’è stato chiesto dalla direzione scolastica regionale e, in generale, da tutto il mondo della scuola.

Come funzionerà nella provincia della Spezia?
Nella prima fase gli studenti e complessivamente i frequentatori dei plessi, osserveranno un orario differenziato di un’ora e mezza ad eccezione dei comuni di Levanto e Varese Ligure Ligure: ci sarà una prima fascia, alle 8, e una seconda fascia alle 9.30. In una seconda fase, che scatterà il 1° ottobre, l’orario differenziato sarà cadenzato ad un’ora ad eccezione di Levanto, Varese Ligure con prima fascia d’ingresso alle 8 e seconda alle 9. “Il lavoro fatto in queste settimane con il coordinamento delle prefetture è stato impostato con un obiettivo principale: portare al 100% in presenza gli studenti in classe – ha dichiarato l’assessore regionale alla Scuola Ilaria Cavo -. Un secondo obiettivo, collegato e inderogabile, è stato quello di rispettare l’80% della capienza dei mezzi. Questo ha portato inevitabilmente a studiare e impostare i piani, già collaudati lo scorso anno, con una doppia fascia di ingresso, non indispensabile ovunque ma sulla gran parte del territorio ligure, raggiungendo però un obiettivo importante: ridurre al massimo a un’ora la differenza tra la prima e la seconda fascia di ingresso proprio come è stato chiesto dalla direzione scolastica regionale e da tutto il mondo della scuola. In nessuna zona del territorio ligure ci sarà una differenza di orario di oltre un’ora tra prima e seconda fascia di ingresso e conseguentemente di uscita: un segnale importante, un modo per venire incontro alle esigenze degli studenti, delle famiglie, degli insegnanti e di tutto il personale scolastico con l’obiettivo di ridurre al minimo le ripercussioni sulla quotidianità”.

“La scuola sta per ricominciare e la Liguria è pronta per affrontare finalmente un anno al 100%. Il segnale migliore arriva proprio dai giovani che scelgono sempre più di vaccinarsi, con un boom di prenotazioni tra i 12 e i 24 anni, ben 4.340 in una sola settimana”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sulla ripresa dell’anno scolastico: “Anche le somministrazioni sul personale scolastico sono sopra la media nazionale – ha aggiunto il presidente Toti -, con oltre il 92% della categoria che ha già fatto almeno una dose di vaccino. Stiamo mettendo in campo ogni mezzo per garantire la tutela della loro salute e siamo pronti anche per l’utilizzo dei tamponi salivari per monitorare il virus nelle scuole, senza contare che nelle classi dove saranno totalmente immunizzati gli alunni potranno finalmente togliere la mascherina. Come ha ricordato ieri il premier Draghi, la scuola è una priorità assoluta e i ragazzi hanno bisogno più che mai di socialità e normalità”.

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