Ben 8.848 metri di dislivello – 8.848 come l’Everest, nientemeno – percorsi in bicicletta. Anzi, anche qualcosa di più. Questa l’impresa affrontata e coronata da Matteo Marcheschi nelle scorse ore, solcando innumeravoli volte la salita di Tivegna, per dire grazie all’ospedale Gaslini di Genova, dove il suo terzogenito, nato lo scorso aprile, ha dovuto trascorrere un lungo periodo di ricovero dopo essere venuto al mondo al San Martino in circostanze delicatissime, visto che la mamma era positiva al Covid-19. Dopo tanta apprensione e con l’impegno e la professionalità dei sanitari, la situazione è poi arrivata a una lieta risoluzione. Che Matteo ha deciso di onorare con una pedalata da campione organizzata in collaborazione con l’associazione Gaslini, collegata a una raccolta fondi (qui) a favore dell’ospedale pediatrico genovese. Scortato da altri amanti del pedale, a fine impresa Marcheschi è stato accolto festosamente a Tivegna, dove ad aspettarlo c’era anche la sindaca di Follo, Rita Mazzi. Una bella iniziativa di sport, gratitudine e solidarietà – per gli interessati, è possibile consultare la traccia su Strava -, che rimarrà scolpita nei cuori e sui pedali.
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