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"richiesta pienamente giustificata"

Rampe Ceparana, lettera al ministero: "Esenzione anche per Beverino"

Il sindaco Rossi scrive a Mit, Anas e Salt chiedendo il casello gratuito per residenti e per chi ha la sede aziendale nel comune.

Apertura al traffico delle rampe di accesso alla A12 a Ceparana

Rampe di Ceparana gratuite anche per chi risiede e per chi ha la sede dell’azienda a Beverino. Lo chiede in una lettera rivolta a Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Anas e Salt il sindaco del comune della bassa Val di Vara, Massimo Rossi. Attualmente l’agevolazione completa del pedaggio per la percorrenza con entrata al casello di Albiano Magra Ceparana ed uscita al casello di Spezia/Santo Stefano, e viceversa, riguarda tutti gli utenti intestatari di un apparato telepass e residenti/domiciliati o con sede sociale della ditta nei comuni di Aulla, Bagnone, Bolano, Calice al Cornoviglio, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Follo, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Santo Stefano, Tresana, Vezzano Ligure, Villafranca in Lunigiana, Zeri. L’agevolazione durerà fino alla ricostruzione del ponte di Albiano e comunque non oltre il 30 giugno 2022.

La richiesta di esenzione, scrive il sindaco Rossi nella lettera, “è pienamente giustificata se si considera che la piana di Ceparana di Bolano, ove sono collocate le nuove rampe, è posta sulla sponda sinistra del fiume Vara. Tale piana a sinistra del fiume Vara è geograficamente unica ma amministrativamente divisa tra diverse Amministrazioni tra cui Beverino e rappresenta il fulcro delle attività commerciali dell’area, la cui parte del territorio, posto sulla sponda sinistra del Vara, è geografica estensione e chiusura della piana di Ceparana”. Alla luce di ciò, dunque, la richiesta dell’estensione della gratuità del pedaggio per le rampe di Ceparana “per tutti coloro i quali risiedono o hanno sedi lavorative nel comune di Beverino in quanto hanno effettivamente tratto e continuano a trarre un grave disagio dal crollo del ponte di Albiano Magra non potendo soddisfare le proprie quotidiane esigenze commerciali, di lavoro, di studio, socio-sanitarie e personali. In subordine, si chiede almeno l’esenzione del pagamento del pedaggio nella tratta tra Ceparana ed Aulla”.