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53^ edizione

Festival Internazionale del Jazz, oltre 5mila presenze

La rassegna si è chiusa ieri con il concerto di Paolo Fresu e un altro successo. Cimino: "Abbiamo coinvolto anche un pubblico proveniente dall'Italia e dall'estero".

Il pubblico presente al concerto di Paolo Fresu

Si è chiusa sulle note di “E se domani”, suonate dalla tromba di Paolo Fresu tra l’ovazione del pubblico, la 53esima edizione del Festival Internazionale del Jazz della Spezia. In tantissimi ieri sera hanno voluto assistere al concerto del trombettista sardo, che ha suonato in Piazza Europa con il suo Devil Quartet. Anche la serata precedente, con Bill Frisell Trio, ha fatto registrare un ottimo riscontro di pubblico.
In totale sono quasi 5.200 gli spettatori presenti ai 9 concerti del cartellone.

“Il 53° del Festival Internazionale del Jazz della Spezia è stata una delle edizioni più straordinarie che la Città abbia mai visto, e il grande successo di pubblico lo dimostra, nonostante stiamo ancora vivendo un momento di incertezza dovuto alla pandemia Covid-19 – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. Con le norme anti Covid da rispettare, ben oltre 5.000 persone hanno partecipato alle serate dedicate al jazz inserite in un cartellone molto eterogeneo che ha valorizzato artisti locali, nazionali e internazionali sempre di altissimo livello. Grazie al direttore artistico Lorenzo Cimino, abbiamo costruito un programma che accontentasse tutti e capace di attrarre non solo la cittadinanza ma anche gli appassionati di altre città e, come confermano le prenotazioni al botteghino, tantissime persone sono arrivate dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia e dalla Toscana. Il successo è frutto di un grande lavoro di squadra, per questo ringrazio tutti gli sponsor e tutto il personale del Comune della Spezia che ha contribuito all’ottima riuscita del Festival, come tutto il personale della sicurezza e dell’accoglienza. Abbiamo concluso luglio con jazz e parte degli spettacoli teatrali e inauguriamo agosto con i grandi concerti”.

“Una grande soddisfazione per la riuscita di questo Festival – commenta il direttore artistico Lorenzo Cimino – soprattutto per la capacità di coinvolgere non soltanto gli spezzini, ma anche un pubblico proveniente da Nord e Centro Italia e dall’estero, che ha apprezzato l’ottima qualità della proposta artistica”.

A partire dal 14 luglio scorso il palco di Piazza Europa ha visto alternarsi grandi protagonisti: da Peppe Servillo ad Antonella Ruggiero con l’Hyperion Ensemble, dal Trio Bobo fino a Stefano Bollani, che ha fatto il sold out.

Molto apprezzati anche gli omaggi ai nomi storici del jazz, quali Giorgio Gaslini (interpretato e suonato dal Jazz Ensemble diretto da Alessandro Fabbri con gli allievi del Conservatorio Giacomo Puccini della Spezia), Duke Ellington (concerto di Angelo Lazzeri, Guido Zorn, Alessandro Fabbri) e il tributo a Charlie Parker di Mattia Cigalini con la Tigullio Big Band.

Il 53° Festival Internazionale del Jazz ha visto quali enti organizzatori il Comune della Spezia, la Fondazione Carispezia e la Società Dei Concerti ETS, con il patrocinio e il sostegno di Regione Liguria , con il sostegno di Adsp, Main Sponsor Iren Spa, con il contributo di MBDA, CDH Hotel e Mariani Ascensori.

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