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Nota congiunta

Canone minimo demaniale, Cna e Confartigianato ai parlamentari spezzini: Rideterminare le quote"

Import 2021

È stato approvato, in sede di conversione in Legge del D.L. n. 73/2021 (c.d. Sostegni-Bis), un emendamento di modifica che ‘ridetermina per tutto l’anno 2021 l’importo annuo del canone minimo con una soglia minima di 500 euro anno quale corrispettivo dell’utilizzazione di aree e pertinenze demaniali marittime per attività sportive, ricreative e legate alle tradizioni locali, svolte senza scopo di lucro’.

“Malgrado, dunque, i tentativi realizzati per apportare un correttivo all’art. 100 del Decreto Rilancio dell’agosto 2020 che stabiliva a partire dal 1° gennaio 2020 l’importo del canone minimo concessorio 2.500, non si è ottenuto il risultato sperato – spiegano con una nota congiunta Cna e Confartigianato La Spezia -. Purtroppo, dobbiamo rilevare la nostra insoddisfazione e forte preoccupazione perché la rideterminazione del canone minimo demaniale non risolve in alcun modo la questione più volte posta dalle nostre Associazioni. In tutta Italia, migliaia di piccole imprese si trovano ad affrontare, in un anno difficile come questo, un aumento di cinque volte superiore al canone normalmente versato per spazi demaniali di piccolissime dimensioni (boe d’ormeggio in alcuni casi) e spesso limitati al solo periodo stagionale di pochi mesi. Chiediamo ai parlamentari spezzini di intervenire su questo tema – proseguono le associazioni di categoria – e abbiamo anche proposto un elenco di codici ATECO (come Noleggi natante 772102/7734, Trasporti Marittimi 501000/522921, Pescatori 031100, Commercio chincaglieria 477836, Bar senza cucina 563, Ristoranti 561 -561011) affinché si possa proporre un’ulteriore modifica all’emendamento che tenga conto delle attività specifiche. Siamo certi che la mancata entrata prevista possa essere agevolmente compensata da una corretta rivisitazione complessiva dei canoni demaniali che prenda quali criteri di valutazione la dimensione della concessione, la sua durata e magari, ammesso che ciò sia fattibile, il valore commerciale dell’area geografica in cui è ubicata. Ricordiamo che la scadenza del pagamento è prevista per il mese di settembre e le imprese sono in attesa di un riscontro che vada loro incontro” concludono Cna e Confartigianato La Spezia.

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