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Sfilata bipartizan per le nuove rampe della A12. Si spera in un ampliamento delle esenzioni

Apertura al traffico delle rampe di accesso alla A12 a Ceparana

Nonostante l’infinito numero di bandierine piantate dagli esponenti politici, le prime auto hanno potuto transitare questo pomeriggio sulle rampe realizzate da Anas a Ceparana per consentire l’accesso alla A12 e ridurre i disagi causati dal crollo del Ponte di Albiano di 15 mesi fa. Solitamente il merito della realizzazione delle opere è di chi governa o amministra, ma in questo caso siamo di fronte a una situazione che ha dell’incredibile.
Al governo c’è praticamente tutto l’arco istituzionale (e dunque tra esponenti del ministero e parlamentari le bandierine sono già un buon numero), mentre l’intervento insiste nei pressi del confine tra due Regioni, peraltro di colore politico opposto, e riguarda la quotidianità dei cittadini di numerosi comuni, liguri e toscani.
Insomma, un po’ di merito se lo può prendere quasi chiunque. E infatti oggi pomeriggio alla cerimonia di inaugurazione c’era quasi chiunque.

Padrone di casa il sindaco Alberto Battilani: “In poco più di tre mesi i lavori sono stati terminati e questo è sintomo di buona amministrazione, anche se il lavoro da fare per risolvere definitivamente i problemi della viabilità in questa zona è ancora molto. Dobbiamo anche proseguire la nostra battaglia sul tema dell’esenzione dal pedaggi per i residenti dei comuni limitrofi e per le aziende della zona: dobbiamo lavorare tutti insieme per il bene dell’intera piana. Siamo consapevoli che sia difficile far capire il tema dei confini amministrativi che abbiamo, ma dobbiamo provarci sino all’ultimo”.
Per il Comune di Aulla, nel cui territorio ricade Albiano, l’enclave toscana al di qua del Magra, hanno parlato il sindaco Roberto Vallettini e il vice sindaco Roberto Cipriani.
“L’apertura delle rampe è una bella notizia che si inserisce nel percorso di ricostruzione del ponte. Usciamo insieme dall’isolamento e con questa viabilità i tempi di percorrenza sono ora molto ridotti. Però resta un problema: c’è bisogno che la gratuità del pedaggio sia prevista anche per i residenti di Bettola, Isola, Stadano e Caprigliola, che sono vittime di questa situazione come tanti altri. Intanto possiamo assicurare che saremo vigili per controllare che i lavori procedano secondo i tempi previsti”.

Presente anche il viceministro alle Infrastrutture, Alessandro Morelli: “Ora bisogna procedere con il secondo step, quello della ricostruzione del Ponte di Albiano. Per evidenti ragioni si è resa necessaria la nomina di un commissario straordinario, ma la vera soluzione è migliorare la legge esistente. Le esenzioni dal pagamento del pedaggio? Anas deve fare un ragionamento per comprendere se è possibile fare uno sforzo maggiore per andare incontro a un’altra fetta della popolazione colpita”.

“È un’opera importante – ha dichiarato il presidente della Liguria, Giovanni Toti – in grado di dare molto ossigeno a un territorio che ha sofferto molto e realizzata in tempi ragionevolmente brevi, da quando si è ripreso il bandolo della matassa, dopo qualche incertezza iniziale. E’ un opera che darà ai cittadini di questi territori la possibilità di muoversi con maggior agibilità, anche quando dovesse essere chiusa la strada della Ripa per il maltempo e restituisce alle aziende la possibilità di tornare ad operare con una competitività pari a quella di altri territori. Tutto questo, in attesa che il ponte di Albiano, su cui si sta lavorando, venga ricostruito, speriamo in tempi brevi”.

Soddisfatto l’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone: “E’ una giornata straordinaria, una risposta anche di protezione civile per un territorio che patisce ormai da tanto tempo una carenza infrastrutturale a seguito del crollo del viadotto. Mi auguro di arrivare al prossimo autunno anche con la Ripa finita e sono certo che sarà così, in modo da metterci alle spalle l’incubo chiusure di questa arteria provinciale, molto trafficata e fondamentale per il nostro territorio”.
Circa le esenzioni che tra oggi e fine luglio scatteranno su determinate tratte della A12 e della A15 per i residenti e le imprese di alcuni Comuni della zona, “Regione Liguria ha chiesto che fossero uguali per tutto questo comprensorio di circa 30mila utenti giornalieri – ricorda Giampedrone -. Lo abbiamo chiesto per tutti i residenti dei comuni del territorio della provincia della Spezia coinvolti e per tutte le aziende. Al momento – spiega – la risposta del ministero è stata parziale ma credo, soprattutto per la tratta Ceparana – Santo Stefano, che si possa fare qualcosina di più. L’esenzione per questa tratta entrerà in vigore dal 30 luglio: spero che nei prossimi 15 giorni commissario e concessionario autostradale insieme a Anas vogliano allargare anche ai comuni limitrofi la gratuità della tratta per Santo Stefano, come Regione ha chiesto ormai un mese fa”.

Fulvio Soccodato, commissario straordinario per la ricostruzione del ponte si è detto contento di poter dare una prima risposta alla comunità e per la conclusione in tempi rapidi dei lavori, simbolo di uno Stato che mantiene gli impegni presi. “La scorsa settimana è stata autorizzata dalla magistratura la rimozione delle macerie del ponte crollato. Abbiamo stilato un cronoprogramma sfidante e siamo riusciti a tagliare i tempi del 40 per cento arrivando a fissare la fine dei lavori per marzo 2022”, ha aggiunto Soccodato, ringraziando poi pubblicamente l’ex ministro Paola De Micheli e la presidente della commissione Trasporti alla Camera, Raffaella Paita.

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