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"l'attacco a pastorino, esempio lampante"

"Lo ribadisco: mia uscita comunicata prima al capogruppo, poi alla stampa"

Intervista alla consigliera comunale Arianna Bucci, uscita da 'Siamo il Golfo dei poeti'.

Arianna Bucci

Mercoledì scorso la consigliera Arianna Bucci ha dato lettura in consiglio comunale delle ragioni che l’hanno portata a uscire dal gruppo di opposizione ‘Siamo il Golfo dei poeti’, con cui era stata eletta lo scorso settembre, dando vita al Gruppo Misto. Di seguito alcune domande alla consigliera – classe ’99, la più giovane in consiglio – a seguito di questa scelta che va a modificare la composizione dell’assemblea civica lericina e delle commissioni.

Già resa nota pubblicamente nei giorni scorsi, l’altra sera ha illustrato di fronte al consiglio comunale la sua scelta di aderire al Misto, lasciando il gruppo ‘Siamo il Golfo dei poeti’ a meno di un anno dal rinnovo del consiglio. Nella circostanza ha spiegato che, alla base della sua decisione, c’è la mancata accettazione del fatto che lei esprime una determinata sensibilità politica. Quali sono le coordinate di questa sensibilità, che lei intende rappresentare in consiglio?

“Il gruppo con cui collaboro è composto dalle forze dei partiti di sinistra: da Linea Condivisa a Rifondazione, passando per le forze che hanno sostenuto gli ex Consiglieri comunali Andrea Ornati ed Emanuele Fresco”.

Quali sono i prossimi temi sui quali intende lavorare?

“Uno dei temi sui quali si concentrerà maggiormente il lavoro mio e del mio gruppo è l’ambiente, inteso come vivibilità dei luoghi e legato anche, per esempio, alle questioni energetiche, alle emissioni di CO2, soprattutto per quanto riguarda la viabilità e i trasporti puliti, come la viabilità via mare e i mezzi elettrici. Dobbiamo capire che l’ambiente non è un limite, ma piuttosto una prospettiva di sviluppo, un elemento cardine a cui non dobbiamo rinunciare, ricollegabile anche al concetto di turismo. Una realtà vivibile e pulita, è certamente più appetibile anche ai turisti, oltre che a coloro che la vivono tutti i giorni, così come un luogo ben curato dal punto di vista delle manutenzioni. Ciò consente di sviluppare una politica turistica ed economica legata all’ ambiente, che rappresenta il futuro. Tutto questo si ricollega al tema dei servizi per il cittadino e a quello della cura del territorio, su cui intendiamo concentrare le nostre forze nei prossimi anni”.

Nel comunicato stampa diffuso giorni fa, ha parlato di iniziative consiliari sulle quali compariva anche il suo nome, ma che con lei non erano state discusse e condivise. Può farci qualche esempio?

“Uno degli esempio più lampanti è la presa di posizione, fatta a nome di tutto il gruppo consiliare, contro l’iniziativa del consigliere regionale Gianni Pastorino, tesa ad aver chiarimenti tecnici dalla Regione sul progetto pontili. Sono venuta a conoscenza di questa presa di posizione quando ormai era già stata resa pubblica, senza che ci fosse prima un confronto. Sono stati poi presentati atti senza che avessi esplicitamente approvato la mia firma, poi ritirati e ripresentati una volta rimossa”.

Il rapporto col suo ormai ex gruppo, ha spiegato, è stato difficile. Com’è stato quello con la maggioranza? E con l’altro gruppo di opposizione, ‘Lerici sogna’, rappresentato dal consigliere Agnellini?

“Con le forze di maggioranza sono in buoni rapporti, nonostante, ovviamente, le diverse posizioni, che sono però sicura ci consentiranno di trovare dei punti di incontro per il benessere del territorio e dei cittadini. Intendo, infatti, concentrarmi su un’opposizione non ideologica e sul merito delle questioni. Anche con Giovanni Agnellini sono in buoni rapporti e sono certa si troveranno occasioni per collaborare, come anche con il gruppo SiAmo il Golfo dei Poeti. Ci tengo inoltre a ribadire che quanto dichiarato dal capogruppo Vara durante l’ultimo consiglio comunale, secondo cui egli avrebbe appreso della mia uscita dal gruppo a sorpresa dalla stampa, non corrisponde al vero. Infatti il capogruppo è stato informato telefonicamente, in maniera chiara e inequivocabile, una settimana prima che uscisse il comunicato stampa”.

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