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“rigenerare il territorio”

Mulazzo riabbraccia l’antico lavatoio distrutto dall’alluvione

Sabato, quasi dieci anni dopo gli eventi catastrofici dell'ottobre 2011, l'amministrazione comunale inaugura nuovamente gli spazi riqualificati e resi accoglienti anche come luogo di aggregazione.

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Si intitola “Rigenerare il territorio” l’evento in programma a Mulazzo sabato 3 luglio prossimo a partire dalle 10, una giornata importante, dedicata alla riflessione sul tema della rinascita dei luoghi, della “rigenerazione”, del rinnovamento del territorio e sulla opportunità per le nuove generazioni di ricavare, da una esperienza tragica e negativa, un’occasione di riscatto e resilienza. Ne parleranno i rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, esperti e le associazioni di categoria per fare il punto della situazione e capire le prospettive per il futuro. La giornata sarà anche l’occasione per restituire alla comunità l’antico lavatoio e fontanello che fu completamente distrutto dall’alluvione del 25 ottobre 2011.
Da sempre unica fonte di acqua potabile per il paese, lavatoio oltre a luogo di ritrovo e di aggregazione sociale di Mulazzo, la sua distruzione aveva lasciato una ferita incolmabile nella popolazione.

Il Comune di Mulazzo, grazie al sostegno della Regione Toscana e con il prezioso contributo di Federbim, ha potuto restituire ai cittadini di Mulazzo un luogo di enorme importanza storica e culturale. Il sindaco del Comune di Mulazzo Claudio Novoa ha dichiarato: “Sono orgoglioso di restituire alla popolazione questo luogo, simbolo di unione e comunanza delle persone. Il progetto ha anche uno spirito conservativo, con l’obiettivo di poter recuperare antiche usanze e tradizioni. Allo stesso tempo il risanamento dell’antico lavatoio deve essere un messaggio di attenzione all’ambiente, di rispetto della natura e deve essere d’esempio perché certi errori non si ripetano. Desidero ringraziare – continua il sindaco – la sensibilità della Regione Toscana e del suo presidente e il prezioso aiuto e sostegno di Federbim a questo importante progetto culturale ed all’eredità che lasciano a questo territorio.”

Il recupero è stato curato dall’architetto Gianluca Panichi. Tecnicamente, oltre ad interventi di pulizia e messa in sicurezza dell’area, sono state ripristinate la presa della fontana e del lavatoio, realizzate una nuova rete impiantistica per acqua e illuminazione pubblica, ridefinendo infine gli spazi con opere in calcestruzzo che integrassero le parti distrutte dell’antico lavatoio e della fontana. L’importo totale dei lavori ammonta a oltre 80.000 euro.
Così ha dichiarato l’architetto Panichi: ”In seguito all’evento alluvionale del 2011, che di fatto ha cancellato in modo quasi indelebile lo storico complesso, si è reso necessario ripensare ad un recupero funzionale dei manufatti preesistenti e della fontana, mantenendo però memoria dell’evento calamitoso che ha fortemente segnato il territorio e che dessero anche nuova vita attraverso la realizzazione di un nuovo spazio dove le testimonianze fisiche venissero recuperate ed integrate con l’impiego di opere e materiali “minimali” e dove potessero essere protette e valorizzate attraverso un unico elemento unitario di copertura accessibile e, in collegamento con i percorsi naturalistici esistenti, spazio in cui si potessero anche esporre i ricordi delle altre ferite oggi rimarginate.”

Pietra, acciaio corten, arredi urbani, piante e una giusta illuminazione a led oggi rendono questo angolo di Mulazzo un nuovo punto di ritrovo e aggregazione sociale, un gioiello di modernità che richiama, pur con materiali e forme moderni e innovativi, la storia e le tradizioni della Lunigiana. L’area è anche stata virtualizzata, e fruibile in realtà, dal Comune di Mulazzo e Scannerglobe ed è visibile cliccando qui.

La giornata proseguirà presso l’Auditorium nell’Archivio Museo Malaspina con una tavola rotonda sul tema “La Montagna al tempo della transizione ecologica” con gli interventi del sindaco di Mulazzo Claudio Novoa, del Presidente dell’Unione dei Comuni Roberto Valettini, dell’assessore regionale Monia Monni, degli onorevoli Cosimo Maria Ferri e Roger De Menech e del presidente di Federbim Carlo Personeni che dichiara: “Federbim ha messo a disposizione del Comune di Mulazzo 25.000 euro in conseguenza dell’alluvione che ha colpito la Lunigiana nell’ottobre 2011. Il Comune ha ritenuto opportuno utilizzare le nostre risorse per contribuire alla ricostruzione dell’antico lavatoio simbolo del Paese. Non un grande stanziamento ma un gesto di solidarietà per la Comunità della Lunigiana, indice di vicinanza alla nostra gente di montagna”. Modererà l’incontro Enrico Petriccioli. Interverranno inoltre i rappresentanti di Coldiretti, CIA, Legambiente, Gal Lunigiana, CNA, Confartigianato, Consorzio 1 Bonifico Toscana Nord, Confcooperative e Associazione Turistica Lunigiana.

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Arianna Bucci
Mozione
“Necessario intervento di recupero e valorizzazione dei lavatoi storici del territorio lericino”