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Le indagini proseguono

Effettuata l’autopsia, la salma di Alessandra Piga torna in Sardegna

Ieri l'esame autoptico ha confermato il decesso causato da due coltellate ricevute al torace. In queste ore i genitori stanno riportando a casa la vittima dell'omicidio di via Baccanella.

Il luogo della tragedia in via Baccanella

È durato oltre cinque ore l’esame autoptico eseguito ieri dall’anatomopatologa Susanna Gamba sul corpo di Alessandra Piga, la giovane mamma uccisa dall’ex marito Yassine Erroum lo scorso 12 giugno in una villetta di via Baccanella a Castelnuovo Magra. L’autopsia ha evidenziato come la 25enne sia stata colpita da oltre dieci coltellate, due delle quali – inferte al petto – le sono state fatali. Nelle ore successive all’esame i genitori della vittima, arrivati in Val di Magra all’indomani della tragedia, hanno organizzato il viaggio di ritorno verso la Sardegna e Maracalagonis dove si terrà l’ultimo saluto della famiglia ad Alessandra.

Per il momento resta invece qui il figlio di meno due anni della coppia che è ancora in affidamento ai servizi sociali di Castelnuovo Magra, in attesa che il Tribunale dei minori valuti l’idoneità dei nonni materni e della zia paterna. Un passaggio questo che potrebbe avere tempi non brevissimi.
Proseguono infine le indagini dei Carabinieri della compagnia di Sarzana per chiarire ogni punto della vicenda, alla quale in parte hanno assistito anche l’attuale compagna dell’omicida e un’amica della vittima. Erroum ha già fornito la propria versione, prima nella registrazione resa ad un militare dal letto del Noa dove era ricoverato, e poi nel corso dell’interrogatorio di garanzia alla presenza anche del suo legale l’avvocato Balatri, ma i Carabinieri vogliono fare luce su ogni dettaglio.