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Anche quest'anno

E alla fine sarà ancora il Manuzzi per lo Spezia

Comune, prefettura e Cesena FC d'accordo nell'ospitare gli aquilotti. Questa volta però si punta rimanere in Romagna solo un paio di partite, finché la nuova Curva Piscina da 3mila posti non sarà terminata.

Stadio Manuzzi-Orogel

La goal line technology trasloca di nuovo. Installata per conto dello Spezia Calcio al Manuzzi a settembre 2020 e riportata al Picco a novembre, ripartirà per lo stadio romagnolo nelle prossime settimane. Il club ha infatti praticamente trovato l’accordo totale per tornare ad essere ospitato a Cesena all’inizio della prossima stagione. Dopo il via libera dell’amministrazione comunale, anche la Commissione di vigilanza ha dato il proprio via libera ad accogliere gli aquilotti e quindi la serie A. Il Cesena FC di dubbi non è ha mai avuti, visto il ricco contributo che lo Spezia garantisce per la cortesia.
Si chiude così, ad una settimana dalla presentazione dei documenti per l’iscrizione alla serie A 21/22, la ricerca di uno stadio di emergenza. Peraltro con poche ore di anticipo dalla prima riunione presso la Prefettura della Spezia della commissione di vigilanza locale, che inizierà a studiare il progetto di ampliamento della Curva Piscina. La prospettiva più realistica rimane di riuscire a far partire i lavori di smontaggio del vecchio settore ospiti entro i primi dieci giorni di luglio. Poi due mesi di cantiere pieno, collaudi e agibilità per poterlo popolare di tifosi.

E per riportare lo Spezia a casa propria a giocare la serie A. La scorsa stagione furono cinque le partite giocate in Romagna dagli aquilotti, con uno score non certo positivo. Due soli pareggi e tre sconfitte, di fatto una zavorra che pesò in fase di corsa salvezza. Il rendimento al Picco, dotato nel frattempo di un nuovo impianto di illuminazione e apportate altre migliorie varie, è stato il fattore fondamentale per mantenere la categoria. In Viale Fieschi sono cadute tra le altre Crotone, Cagliari e Torino oltre al Milan.
La prospettiva odierna è di tornarci dopo la metà del prossimo settembre (QUI l’articolo) e quindi, chiedendo di iniziare in trasferta, giocare al massimo una o due partite al Manuzzi. Il cronoprogramma di oggi è frutto di uno sforzo notevole, contando il cambio di proprietà del club che ha obbligato a studiare da capo il dossier. Nel frattempo, lo Spezia lavorerà in un impianto che già conosce.

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