LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Nel segno dei due francesco

‘L’arte, testimone della bellezza del Creato’, nuova mostra online dell’Ucai

Import 2021

Con la collettiva L’arte, testimone della bellezza del Creato sono sedici le mostre online proposte sul sito www.ucailaspezia.org. La prima, Stll life, risale al 21 marzo dello scorso anno e, a causa della pandemia, continuano a non sussistere le condizioni favorevoli ad esporre nell’abituale sede del Circolo Culturale “A. Del Santo”. Il bilancio è comunque soddisfacente e l’Ucai della Spezia ringrazia quanti visitano il sito, i quotidiani locali e le testate on line, che segnalano le nostre iniziative artistiche, sempre condivise da parte dei nostri soci.
La rassegna appena inaugurata consegue alla partecipazione al recente convegno Lo sguardo di Francesco – Dalla contemplazione alla lode, promosso dall’Ucai nazionale e dal Movimento Cattolico Mondiale per il Clima. I vari interventi che si sono succeduti hanno ampiamente approfondito la ricchezza di pensiero del Cantico delle Creature di san Francesco e dell’enciclica Laudato sì di papa Francesco, che hanno nel comune asso portante “il messaggio di ecologia integrale mirato alla salvaguardia dell’ambiente, minato dalle scelleratezze dell’uomo, responsabile materiale e morale di tale degrado”.
Così scrive Valerio P. Cremolini nella presentazione della collettiva, sottolineando che la seconda enciclica di papa Bergoglio del maggio 2015 attinge ai contenuti del mirabile e insuperato manifesto del francescanesimo, sollecitando ad amare e proteggere il creato, agendo con la concreta determinazione per favorire un comune processo di educazione e di spiritualità ecologica.
Con distinte modalità gli espositori hanno interpretato tramite dipinti, acquerelli, sculture e componimenti poetici l’importante tema della mostra, rappresentando con efficacia espressiva sia le molteplici criticità ambientali sia l’armoniosa bellezza offerta dal creato nelle sue infinite dimensioni, celebrate dall’arte quale prezioso strumento di comunione e di riflessione esistenziale.
L’arte nelle sue varie declinazioni suscita continuativi momenti di comunione con l’universo e giustamente san Giovanni Paolo II, nella memorabile Lettera agli Artisti del 1999, afferma l’importanza della vocazione artistica a servizio della bellezza.
«Chi – scrive il santo pontefice – avverte in sé questa sorta di scintilla divina che è la vocazione artistica di poeta, di scrittore, di pittore, di scultore, di architetto, di musicista, di attore… avverte al tempo stesso l’obbligo di non sprecare questo talento, ma di svilupparlo, per metterlo a servizio del prossimo e di tutta l’umanità». È per tutti noi una stimolante responsabilità da non tradire.
Hanno contribuito alla mostra Gloria Augello, Guido Barbagli, Umberto Bettati, Pino Busanelli, Valerio P. Cremolini, Gian Paolo Dulbecco, Ombretta Franco, Giuliana Garbusi, Anna Maria Giarrizzo, Enrico Imberciadori, Mario Maddaluno, Marisa Marino, Nina Meloni, Gabriella Mignani, Fabrizio Mismas, Pier Luigi Morelli, Graziella Mori, Cettina Nardiello, Marina Passaro, Bianca Maria Patuzzo, Maria Luisa Petri, Mirella Raggi, Rosa Santarelli, Maria Rosa Taliercio e Filomena Vortice.

Più informazioni
leggi anche
Alfredo Coquio, Scarabocchio, 2021, marmo bianco di Carrara
Sul sito
Scultura, collettiva online dell’Ucai