Approderà in consiglio comunale il prossimo 6 maggio la variante al Prg vigente riguardante il riassetto funzionale della rete infrastrutturale di via Paradiso a Sarzana, il cui progetto definitivo era stato approvato la settimana scorsa dalla giunta. L’assemblea cittadina dunque affronterà la pratica dopo aver discusso il bilancio di previsione e Dup fissati all’ordine del giorno per la seduta del 27 aprile.
La variante è stata però già trattata nel corso dell’ultima Commissione assetto e territorio nel corso della quale l’assessore Campi ha anticipato le modifiche che consentiranno allineare il piano regolatore “alle previsioni progettuali ormai in fase avanzata delle infrastrutture di riassetto della rete viaria del quartiere Paradiso, che prevedono la realizzazione di un ponte e di una passerella ciclopedonale”. Come noto sarà inoltre realizzata una rotatoria all’attuale incrocio fra via Paradiso e via Falcinello.
Campi ha infatti spiegato come le prime due opere – già previste dal Prg – vengono “traslate dalla loro originaria posizione in adeguamento agli studi idraulici verificati dal tavolo tecnico con Difesa del suolo e Autorità di Bacino” mentre la rotonda di nuova previsione “consentirà un più agevole innesto con via Paradiso, ad oggi di difficile accesso, con la demolizione dell’attuale muro di pietra lungo la strada per la realizzazione di un marciapiede, da porsi in continuità con il ponte su Via Falcinello (di cui è prevista la sostituzione) con relativo adeguamento per 900mila euro. Questo insieme di opere – ha concluso l’assessore ai lavori pubblici – consentirà di risolvere un annoso problema di viabilità del quartiere e delle relative strutture sportive presenti all’interno dello stesso”.
Rispondendo alle domande poste dai consiglieri Raschi e Pizzuto il dirigente dell’ufficio tecnico Mugnani ha invece chiarito: “La variante al Prg viene affrontata in questo momento perché abbiamo il progetto definitivo delle opere per individuare la loro posizione corretta. La pratica – ha proseguito – riguarda aspetti di pianificazione pertanto non entra nel merito dei costi delle infrastruture che comunque saranno oggetto del progetto definitivo che sarà presentato a breve. È infine previsto – ha concluso – un esproprio per una porzione limitata alla rotatoria”.