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Dal brasile, era diretta in toscana

Nel container spunta la riproduzione di una Ferrari SF90 di Formula 1

La monoposto messa subito sotto sequestro, riproduceva senza autorizzazione gli elementi caratterizzanti del modello che ha corso la stagione 2019

La riproduzione della Ferrari sequestrata

I doganieri spezzini, in collaborazione coi militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato una riproduzione di una monoposto da Formula 1, costruita e importata in violazione dei diritti di proprietà intellettuali tutelati in capo alla Ferrari S.p.A. No, non si trattava certo un modellino fedele, visto che la riproduzione in vetroresina della monoposto da Formula 1 era in scala 1:1: è stata rinvenuta priva di parti meccaniche ed elettriche all’interno di un container proveniente dal Brasile ed era destinata a un concessionario toscano. Seppur privo di loghi e marchi del Cavallino rampante, il manufatto richiamava in modo evidente le caratteristiche di design del noto modello della scuderia automobilistica, rappresentando quindi una potenziale violazione di diritti di proprietà intellettuale e industriale.

L’azienda Ferrari S.p.A., alla quale sono stati inviati i rilievi fotografici della monoposto che si stava tentando di importare, ha confermato che la stessa riproduceva senza autorizzazione gli elementi caratterizzanti del modello SF90 che ha corso la stagione di Formula 1 2019, tutelato e registrato come design comunitario. Una volta accertata la violazione dei diritti di proprietà intellettuali tutelati in capo alla scuderia di Maranello, sì è proceduto al sequestro – ex art 354 c.p.p. – della monoposto contraffatta. I doganieri confermano ancora una volta di esercitare un ruolo fondamentale nella lotta alla contraffazione ed è costantemente a supporto delle imprese di eccellenza per la protezione dei loro diritti di proprietà intellettuali e industriali.

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