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Borgo e litorale, un progetto da 15 milioni per il rilancio di Marinella

Comune e Regione parteciperanno al bando del ministero delle Infrastrutture. Oggi la presentazione a Palazzo civico. Nel piano figurano decine di nuove alloggi, più verde e interventi sulla viabilità.

La conferenza stampa di presentazione

Un progetto da 15 milioni per il rilancio di Marinella: è la carta con la quale Regione Liguria e Comune di Sarzana partecipano al bando del ministero delle Infrastrutture ‘Programmi Innovativi per la Qualità dell’Abitare’. Stamani la presentazione del progetto da parte dell’assessore regionale all’Urbanistica, Marco Scajola, e del sindaco di Sarzana, Cristina Ponzanelli. “Se questo progetto vincerà il bando – hanno spiegato -, sarà avviata la riqualificazione sociale, abitativa e culturale dell’ambito di Marinella mediante un insieme interventi che concorreranno alla riqualificazione del borgo storico, degli spazi pubblici e del litorale prospiciente. Al programma stanno lavorando Regione Liguria, Sarzana e Ire Liguria insieme ad Arte Spezia. L’obiettivo degli interventi è riqualificare il patrimonio edilizio e storico, intervenendo su una situazione di degrado e avviando su una parte del patrimonio acquisito ad uso pubblico interventi di recupero che siano da volano per l’iniziativa privata sul restante patrimonio abbandonato”.

Cosa prevede il progetto nel concreto? Da un lato, la parola d’ordine è recupero. Precisamente, il recupero di due fabbricati storici del borgo, oggi in abbandono, per andare a realizzarvi 28 alloggi di edilizia sociale a canone moderato (Ers). E ancora, recupero di spazi pubblici interni al borgo con incremento di aree pedonali e parcheggi pertinenziali attraverso interventi sostenibili che prevedono l’aumento del verde. Infine, terzo punto, recupero di porzioni del borgo di proprietà privata con finalità prevalentemente abitativa residenziale. “Si prevede inoltre – spiegano da Palazzo civico – una rivitalizzazione socio economica attraverso la salvaguardia dei residenti storici e l’inserimento di nuovi nuclei familiari nell’edilizia sociale a canone moderato ed in quella residenziale pubblica, con particolare attenzione a giovani e ad attività economiche e associative, queste da sistemare ai piani terra degli immobili recuperati e in un fabbricato di proprietà comunale”.

Il progetto milionario prevede poi la realizzazione di un intervento per il completamento di alloggi di edilizia residenziale pubblica a canone moderato (Ers), per un totale di 12 unità abitative. Nel progetto anche la demolizione di un immobile comunale sul lungomare e una sua ricostruzione in chiave green con l’obbiettivo di farne un centro civico “che sarà punto di riferimento per cittadini e associazioni e luogo per la realizzazione di iniziative sociali e culturali, anche con ricadute per il turismo”. E poi c’è il discorso dell’Incremento della qualità abitativa del borgo, che il progetto declina così: riqualificazione della parte di litorale prospicente, con la realizzazione di una passeggiata pedonale nella parte retrostante le spiagge libere; riordino dell’accessibilità veicolare mediate la realizzazione di una rotatoria e di una nuova strada di accesso al borgo; riqualificazione di Viale Kennedy che migliori le connessioni tra abitato e litorale; nuovo parco urbano tra borgo e cimitero con la valorizzazione della pineta litoranea rimasta; miglioramento dei servizi per i residenti, in particolare attraverso un intervento di ampliamento e miglioramento ed efficientamento energetico ambientale della scuola di Marinella. Previsti altresì interventi privati correlati tra cui il recupero delle funzioni agricole delle aree vicine al borgo, ad esempio realizzare un nuovo oliveto a nord, e il recupero e la valorizzazione turistico ricettiva della ex Colonia Olivetti, “per la quale Arte Genova, d’intesa con il Comune, sta promuovendo il coinvolgimento degli operatori privati del settore”, rimarcano da Palazzo civico.

L’assessore Scajola ha parlato di “un progetto ambizioso che, se vincesse il bando, comporterebbe importati ricadute economiche, urbanistiche e sociali per Marinella”. “Dall’inizio del mandato – ha osservato la sindaca Ponzanelli – abbiamo guardato a opportunità di riqualificazione che non imponessero nuovo cemento e consapevoli di un bilancio che, senza capacità di intercettare fondi all’esterno, avrebbe ingessato ogni prospettiva di sviluppo. La partecipazione al bando segue questa strada”. Presenti stamani a Palazzo civico Marco Tognetti, alla guida di Arte La Spezia, e Marco Segni, per Ire.

B.M.

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