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Fitorimediazione fino al 2022

Ammiraglio Lazio: "Il campo in ferro? La bonifica costa 10 milioni e i soldi non ci sono"

Campo in ferro

Non poteva mancare una questione storica che non trova un indirizzo da tanti, troppi anni. Un indirizzo e soprattutto il denaro necessario ad una bonifica, condicio sine qua non si possa parlare di un’area recuperata e riutlizzabile per ogni scopo. E’ Lorenzo Forcieri, in qualità di commissario, a chiedere lumi a proposito del campo in ferro, la lingua di terra di confine marittimo fra i borghi di Cadimare e Fezzano: “E’ stata collocata una geomembrana che contenga il problema ambientale – ha spiegato l’ammiraglio Lazio -, ma è chiaro che l’area va recuperata visto anche quanto può essere appetibile. In questo momento siamo dentro ad un processo sperimentale che portiamo avanti con l’Universitò di Firenze dal 2017, la cosiddetta fitorimediazione che sta dando risvolti interessanti e durerà fino al 2022. Serve a contenere ogni tipo di sversamento che non sta avvenendo come da verifiche che facciamo continuamente”. Quando si parla di bonifica però ci si accorge di quanto questa partita sia difficile da vincere: “Il costo è importante – ammette Lazio – circa 10 milioni di euro secondo lo studio del Genio Militare, soldi che non ci sono. Aspettiamo gli sviluppi di quello studio e su come utilizzare l’area nel futuro è aperta una concertazione fra Marina e Comune”.

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