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Roncallo: "A novembre via ai lavori in Largo Fiorillo e Molo Italia"

La presidente uscente dell'Adsp ha stilato un bilancio degli obiettivi centrati e dei progetti prossimi al traguardo: un nuovo impianto di raccolta e smaltimenti dei rifiuti portuali, il restiling del fronte a mare e il distretto del food alla Revel.

Carla Roncallo

Ha ringraziato tutti, uno a uno, prima di concludere con un lungo discorso il mandato di quattro anni da presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale. Carla Roncallo lascia il porto e vola a Roma per proseguire la carriera nella pubblica amministrazione all’interno dell’Autorità di regolazione dei trasporti.
Dal predecessore Lorenzo Forcieri, per “il merito di aver creduto nelle crociere”, ai quattro dirigenti (Luca Perfetti, Lorenzo De Conca, Luigi Bosi e, sino a fine 2017, Franco Pomo) che hanno consentito di portare avanti una transizione e progetti complessi, “mentre in altre Adsp ce ne sono anche quattordici”, passando per i presidenti e gli assessori regionali, i sindaci, i vertici della Marina e delle Capitanerie di porto, le forze dell’ordine e le istituzioni, arrivando ai rappresentanti della comunità portuale, con un accenno particolare a Giorgio Bucchioni, “punto di riferimento che ha puntualmente offerto il suo contributo”. Senza dimenticare il segretario generale Di Sarcina, indicato come figura migliore, in grado di garantire continuità, per il ruolo di commissario e di prossimo presidente dell’Adsp (leggi qui).

La presidente ha ripercorso il cammino svolto e il suo esordio caratterizzato dall’intenso lavoro amministrativo, finalizzato ad omogeneizzare quanto più possibile le due ex Autorità portuali della Spezia e Marina di Carrara nell’unico nuovo soggetto creato dalla legge di riforma Delrio. Il quadriennio è proseguito poi con la razionalizzazione delle società partecipate Apls, Discover, Infoporto e Lssr e con lo sviluppo del dossier infrastrutture.
È stato valutato e affidato all’Ati composta da Msc cruises, Royal Caribbean e Costa crociere il project financing per il comparto crocieristico che prevede una forte crescita del traffico passeggeri, con la realizzazione da parte di Adsp del nuovo molo crociere e da parte del soggetto aggiudicatario del nuovo terminal.
E stato dato avvio ai lavori di rifacimento della stazione ferroviaria della Spezia Marittima, che ha richiesto molto tempo per arrivare ad un progetto esecutivo convincente e realizzabile e alla consegna dei lavori, dapprima per i dubbi espressi dalla Corte dei Conti nel registrare la delibera Cipe e poi per adeguare il progetto a ben 54 prescrizioni.
Roncallo ha rivendicato anche l’individuazione di un nuovo Gestore unico ferroviario e l’introduzione di locomotori ibridi lungo i binari antistanti Viale San Bartolomeo con conseguente riduzione del rumore percepito dal quartiere. Grande soddisfazione anche per l’apertura del Centro unico servizi di Santo Stefano Magra, primo esempio in Italia di attuazione dello Sportello unico doganale e per la realizzazione della Marina del Levante sul Molo Pagliari che nelle prossime settimane, non appena saranno completati gli allacci da Enel, accoglierà le prime barche trasferite dalla Marina del Canaletto e di Fossamastra. E ancora l’Adsp negli ultimi quattro anni ha portato all’installazione della barriera fonoassorbente lungo Viale San Bartolomeo, “che personalmente – ha detto la presidente – ritengo essere una delle più belle barriere, sotto il profilo estetico realizzate ad oggi, ma che soprattutto ha un valore simbolico, perché costituisce la prima fase di un progetto più ampio, di fascia di rispetto, che nel giro di alcuni anni renderà sicuramente più vivibili i quartieri limitrofi al porto”.
“Sono stati appaltati i lavori di sistemazione del Molo Italia e di Largo Fiorillo, che inizieranno entro novembre per farci trovare pronti per la prossima primavera, e la nuova caserma dei Vigili del fuoco sulla Calata Malaspina, anche questa appaltata ed in fase di avvio. E’ in fase di autorizzazione invece – ha aggiunto – il progetto di risistemazione della radice della banchina Revel, con la realizzazione di un nuovo distretto per il food e la degustazione di prodotti del Golfo in sostituzione di alcuni volumi fatiscenti esistenti ad oggi”.
A proposito di Molo Italia la presidente ha confermato che la realizzazione della piscina di acqua salata concordata con il Comune è stata stoppata in seguito alle valutazioni sui fenomeni meteo-marini imposte dalla mareggiata di ottobre 2018.
“Una struttura leggera come quella ipotizzata sarebbe stata spazzata via. L’idea di una piscina in quell’area rimane in piedi in un progetto parallelo – ha spiegato – che contempla l’allargamento del molo sino a un massimo di 30 metri, con la possibilità di inserire una piscina più definitiva e solida”.

Tra i grandi risultati per il porto spezzino, seppure non seguiti direttamente dall’Adsp, Roncallo ha ricordato il regolamento messo a punto per effettuare il bunkeraggio di Gnl al Molo Garibaldi, primo esperimento in Italia con questo tipo di carburante. “Il secondo grande risultato è la realizzazione da parte di Sepor dell’impianto di raccolta e trattamento dei rifiuti più avanzato sotto il profilo ambientale di tutto il Mediterraneo, che inizierà a funzionare prima di fine anno, per il quale devo davvero fare i complimenti alla famiglia Mori che ci ha creduto e ha investito molto su questo impianto, ormai realizzato e che a breve verrà messo in funzione”.

Infine un obiettivo “immateriale” centrato recentemente, ovvero il passaggio delle aree e dei fabbricati degli Stagnoni dal Demanio dello Stato Ramo strade al Demanio Marittimo, colmando il vuoto di titolarità che si era venuto a creare fino a pochi giorni fa, che aveva generato negli ultimi tempi parecchi disservizi. “Questo ci consentirà, non appena formalizzata la consegna da parte della Capitaneria, di avere pieno titolo ad intervenire su aree e fabbricati di questo grande e importantissimo compendio e di avere sullo stesso potere ordinatorio come nelle aree portuali”.

Tra le priorità che Roncallo indica per chi raccoglierà il suo testimone ci sono i rapporti con i terminalisti (leggi qui le ultime novità), il completamento del trasferimento del fascio dei binari, lo sviluppo infrastrutturale del primo bacino e il nuovo Prp di Marina di Carrara.
Riguardo al traffico crocieristico Roncallo ha ammesso lo stupore per le prenotazioni degli scali per il 2021, che se fossero fatti da navi a pieno carico porterebbero il totale a oltre un milione di passeggeri.
L’elettrificazione delle banchina, la realizzazione della fascia di rispetto e la digitalizzazione completa dei flussi in entrata e in uscita dal porto sono stati inseriti nei progetti che l’Adsp ha proposto alla Regione Liguria di finanziare con le risorse del Recovery fund, ma come opera prioritaria e strategica l’ente di Via del Molo ha inserito il completamento del raddoppio della Pontremolese, trovando il sostegno dell’amministrazione regionale.

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