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Il progetto

Una fontana in mezzo al mare, la pratica continua

La società Fabrica, con sede a Riccò del Golfo, ha ricevuto dall'Autorità di sistema portuale l'incarico di provvedere a servizi di ingegneria e architettura.

Come potrebbe essere la Fontana del golfo

Se La Spezia con ogni probabilità dovrà rinunciare, come emerso ieri nel corso della riunione della V Commissione, alla passerella su Viale Italia – la ‘piazza sospesa’ -, le pratiche invece procedono per un’altra opera di pari, se non superiore, impatto visivo. Si tratta della realizzazione di una fontana in mare, in faccia al Molo Italia, con un getto di notevole altezza (si parla d 170 metri), un’installazione artistica pensata ovviamente in modo che non confligga con le attività marittime, sportive, sociali e culturali dell’area. Il disegno di inserisce nella folta serie di progetti che amministrazione comunale e Autorità di sistema portuale hanno deciso di percorrere per modificare il fronte a mare cittadino.

E Via del Molo in questi giorni ha sondato i suoi fornitori per individuare l’affidatario dei servizi tecnici di ingegneria e architettura relativi alla progettazione definitiva ed esecutiva per i lavori di realizzazione “di una fontana di grandi dimensioni nel Golfo della Spezia comprensiva di rilievi batimetrici e geologici necessari per la redazione di tutti gli elaborati tecnico economici richiesti dalle norme vigenti”, come si legge nell’atto di incarico alla società Fabrica scrl, con sede a Riccò del Golfo, per un importo di circa 36mila euro. L’imponente getto, secondo quanto emerso nei mesi scorsi, potrebbe essere attivato sporadicamente nel corso della giornata, in occasione di momenti particolari quali l’arrivo delle navi da crociere, a mo’ di saluto. Con il non celato auspicio di superare in altezza gli spruzzi di altre zone del mondo, compreso il famoso Jet d’Eau di Ginevra, che spara a circa 140 metri.

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