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Le proposte

Europa Verde: "Creiamo un Parco nazionale spezzino"

"E fermiamo la caccia di selezione puntando sulla sperimentazione di concreti metodi non violenti".

Il golfo della Spezia dal cielo

“In queste ore, mentre Toti e Mai si affannano a produrre leggi sulla caccia palesemente incostituzionali e a spendere male e in ritardo i fondi del Piano di Sviluppo Rurale, noi di Europa Verde proponiamo una diversa visione del territorio”. Che il gruppo – così prosegue la nota – sintetizza per punti:
“a) massimo allargamento delle aree protette puntando pure a creare un parco nazionale nell’area spezzina, che punti alla tutela della Palmaria, di Montemarcello e del Magra oltre ad avviare definitavemente quello di Portofino;
b) nel contempo crediamo che i parchi possano assumere su di se compiti, un tempo anche esercitati dalle comunità montane, di progettazione associata fra i comuni anche per fondi comunitari ma soprattutto per riuscire a migliorare i servizi nelle aree interne in modo da garantire un progressivo ripopolamento delle stesse, che deve essere basato su occupazione stabile e residenzialità non su turismo stagionale e seconde case;
c) riteniamo che i parchi possano finalmente promuovere una agricoltura sociale, di qualità e sostenibile e che possa dare luogo ad occupazione concreta puntando su prodotti innovativi e su quelli valorizzati dalle varie denominazioni oltreche’ dai presidi slow food;
d) crediamo infine che una manutenzione del territorio e una concreta difesa del suolo parta dai parchi e da progettazione integrate a cominciare dal compimento dei piani di bacino o dalla realizzazione del contratto di fiume, come quello dell’Entella, di cui grazie alla destra di governo si è persa ogni notizia;
e) smetterla con le inutili cacce di selezione puntando finalmente alla sperimentazione di metodi nonviolenti e concreti come da tempo suggeriscono l’ENPA ed esperti animalisti.
A questo punto noi abbiamo esposto le nostre idee per la crescita delle zone interne,che si affiancano ad altre che abbiamo fatte nostre come l’IGP per il miele della provincia spezzina e che crediamo che possano dare concreti risultati invece di inaugurare per due volte il medesimo spazzaneve nel mese di luglio (Toti a Calizzano) o annunciare uno stand regionale alla Festa del Tartufo di Millesimo,di cui allo stato attuale a causa dell’emergenza COVID 19, non sappiamo nè se nè come verrà realizzata”.